CASA G - ROCCAMARE | Giorgio Cerrai

La ristrutturazione della villa a Roccamare, lungo il litorale tirrenico toscano, punta sul recupero ragionato e filologico dell’atmosfera asciutta e razionale con la quale era stata costruita negli anni Sessanta, quando la pineta omonima vide la comparsa di moderne ville in prossimità della spiaggia. Situata a cavallo di una duna, l’abitazione, tetto piano e pietra faccia a vista, presenta due livelli -uno in direzione del mare, l’altro orientato verso la pineta e l’entroterra- rimasti per anni senza un collegamento interno. L’intervento mira a riconcepire l’impianto planimetrico in maniera tale da rendere più arioso, luminoso e fruibile il livello più basso, oltre a stabilire un nuovo collegamento interno fra i due piani. L’elemento attorno al quale ruota il progetto è la realizzazione di una nuova scala in travertino che, rendendo i due piani indipendenti quando le esigenze lo richiedono, sbarca al livello più basso in un ambiente completamente rinnovato: abbattendo una parete in prossimità della scala, che precedentemente delimitava un vano cieco di disimpegno fra la sala e la cucina, ed eliminando una parte di solaio proprio sull’area di sbarco delle scale, il progetto ricava un doppio volume che illumina di luce naturale una parte della zona pranzo-soggiorno, buia prima di allora. Proprio in questa nuova estensione dello spazio di relazione è stato inserito un pannello murale ottenuto riutilizzando alcune mattonelle verde chiaro da sempre presenti nella casa che, attraverso un taglio obliquo e accostate al travertino, creano una trama capace di animare una zona prima senza nessun valore. Utilizzando gli stessi materiali, i bagni sono stati resi nuovamente uniformi, dopo che una serie di interventi di ristrutturazione ne aveva cancellato ogni traccia di relazione formale.