Casa sulla Morella | andrea oliva
Reggio Emilia / Italy / 2009
64
Ai margini della campagna di Castelnovo Sotto, tra il torrente Morella e una strada centuriale, in un contesto paesaggistico caratterizzato da canali, fossi, filari, macchie arbustive, orti, ville e case coloniche si colloca la “Casa sulla Morella”. Inserita tra paesaggio agreste e osservatore a 60 mt dalla strada, sospesa dal terreno a protezione dell’alta falda acquifera di superficie e a memoria degli insediamenti terramaricoli, la residenza è composta da due elementi reciprocamente sfalsati verso nord-est: il portico o mitigatore climatico e lo spazio abitativo o corpo coibentante.
Con un orientamento di 18° verso ovest la casa sfrutta al meglio gli apporti bioclimatici che, per effetto della geometria del portico, delle ampie superfici vetrate a sud e degli oscuramenti scorrevoli, anticipano l’apertura all’irraggiamento del “sole invernale” e la protezione dal “sole estivo pomeridiano”.
Lo studio delle assonometrie solari ha permesso, quindi, di valutare l’incidenza del soleggiamento sull’involucro e dimensionare opportunamente le schermature fisse dei setti verticali e degli sporti orizzontali e le schermature mobili dei pannelli scorrevoli.
La combinazione di alcuni caratteri delle case coloniche sono riproposti attraverso una ragione euclidea, che nella chiave forma funzione, distillano elementi come la “porta morta” (spazio passante nell’abitazione di ventilazione), lo “sporto di gronda” (estensione della copertura a protezione delle murature verticali) e il “portico” (copertura integrata o giustapposta per la protezione di spazi aperti ed esterni del fabbricato).
L’abitazione ha una struttura a setti portanti (minore presenza di ponti termici) costituita da un laterizio porizzato di 38 cm accoppiato ad uno strato di isolante a cappotto sul lato esterno di 10 cm, i solai sono in laterocemento con cordoli e solette in cemento armato opportunamente coibentate e disgiunte mentre la copertura conta uno strato di 22 cm di isolamento accoppiato ad un manto di copertura in parte in lamiera e in parte drenante collegato ad un sistema per la
raccolta dell’acqua piovana. I serramenti sono in legno lamellare e vetrocamera basso emissiva con gas argon. L’impiantistica integrata con domotica consente una riduzione dei consumi mediante il controllo della temperatura dei singoli locali, la predisposizione del lavoro efficiente dei grandi elettrodomestici, lo spegnimento automatico delle luci in locali vuoti, la generazione controllata dell’acqua calda sanitaria e la regolazione dei tempi di utilizzo dei singoli
apparecchi.
L’impianto di riscaldamento è costituito da pannelli radianti alimentati da una caldaia a bassa condensazione mentre l’acqua calda sanitaria è integrata da pannelli solari posti sulla copertura in cui è in corso di realizzazione un impianto fotovoltaico integrato di 6 Kw. L’abitazione è dotata di un sistema meccanizzato di ricircolo dell’aria portando il consumo previsto per il
riscaldamento a 5,19 kWh/mq.anno.
Con un orientamento di 18° verso ovest la casa sfrutta al meglio gli apporti bioclimatici che, per effetto della geometria del portico, delle ampie superfici vetrate a sud e degli oscuramenti scorrevoli, anticipano l’apertura all’irraggiamento del “sole invernale” e la protezione dal “sole estivo pomeridiano”.
Lo studio delle assonometrie solari ha permesso, quindi, di valutare l’incidenza del soleggiamento sull’involucro e dimensionare opportunamente le schermature fisse dei setti verticali e degli sporti orizzontali e le schermature mobili dei pannelli scorrevoli.
La combinazione di alcuni caratteri delle case coloniche sono riproposti attraverso una ragione euclidea, che nella chiave forma funzione, distillano elementi come la “porta morta” (spazio passante nell’abitazione di ventilazione), lo “sporto di gronda” (estensione della copertura a protezione delle murature verticali) e il “portico” (copertura integrata o giustapposta per la protezione di spazi aperti ed esterni del fabbricato).
L’abitazione ha una struttura a setti portanti (minore presenza di ponti termici) costituita da un laterizio porizzato di 38 cm accoppiato ad uno strato di isolante a cappotto sul lato esterno di 10 cm, i solai sono in laterocemento con cordoli e solette in cemento armato opportunamente coibentate e disgiunte mentre la copertura conta uno strato di 22 cm di isolamento accoppiato ad un manto di copertura in parte in lamiera e in parte drenante collegato ad un sistema per la
raccolta dell’acqua piovana. I serramenti sono in legno lamellare e vetrocamera basso emissiva con gas argon. L’impiantistica integrata con domotica consente una riduzione dei consumi mediante il controllo della temperatura dei singoli locali, la predisposizione del lavoro efficiente dei grandi elettrodomestici, lo spegnimento automatico delle luci in locali vuoti, la generazione controllata dell’acqua calda sanitaria e la regolazione dei tempi di utilizzo dei singoli
apparecchi.
L’impianto di riscaldamento è costituito da pannelli radianti alimentati da una caldaia a bassa condensazione mentre l’acqua calda sanitaria è integrata da pannelli solari posti sulla copertura in cui è in corso di realizzazione un impianto fotovoltaico integrato di 6 Kw. L’abitazione è dotata di un sistema meccanizzato di ricircolo dell’aria portando il consumo previsto per il
riscaldamento a 5,19 kWh/mq.anno.
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Ai margini della campagna di Castelnovo Sotto, tra il torrente Morella e una strada centuriale, in un contesto paesaggistico caratterizzato da canali, fossi, filari, macchie arbustive, orti, ville e case coloniche si colloca la “Casa sulla Morella”. Inserita tra paesaggio agreste e osservatore a 60 mt dalla strada, sospesa dal terreno a protezione dell’alta falda acquifera di superficie e a memoria degli insediamenti terramaricoli, la residenza è composta da due elementi reciprocamente sfalsati...
- Year 2009
- Client Privato
- Status Completed works
- Type Single-family residence
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