Torre degli Anziani | Architettura Tommasi

Il progetto della Torre degli anziani di Padova si è inizialmente focalizzato sulla rilevanza storica dell’edificio, sul suo valore simbolico per i cittadini, sulla sua funzione nel contesto urbanistico del centro.
L’edificio, con funzione da secoli di torre civica, rappresenta un segno della continuità storica e dell’identità di Padova e dei suoi abitanti, visibile da molteplici piazze, diventando una presenza familiare per i cittadini.
Il tema del restauro è sorto negli ultimi anni per risolvere i problemi statici e di sicurezza e, soprattutto, poter aprire la Torre al turismo e agli eventi culturali della città.
E’ innegabile che le vicende storiche e il sentire della cittadinanza suggeriscono di non intaccare il ruolo simbolico che esprime la mole svettante dell’antica torre merlata medievale, che caratterizza da sempre la città, come pure si può comprendere che una eventuale nuova funzione da assegnare alla Torre non dovrà entrare in conflitto ma accordarsi con quella di segno permanente della continuità storica.
Si tratta di conciliare due prospettive, a prima vista, tra loro contrapposte: quella tradizionale, di essere realtà visibile e punto di riferimento per chi dall’esterno osserva il profilo della città, e quella nuova, di offrire un punto di osservazione unico al visitatore, perché sovrastante il cuore antico della città.
Una preliminare situazione da affrontare e da risolvere, in questo senso, è data dalla stessa consistenza architettonica della Torre: molto elevata in altezza (circa 47 metri) ma angusta nel suo spazio interno che, però, si allarga salendo: un lato di metri 3,45 alla base ̧ di metri 4,75 alla cella campanaria, di metri 5,50 nella zona merlata.