LA GALLERIA VERDE NELLA FABBRICA (Raicam Driveline) | Rocco Valentini

L’ obbiettivo del progetto della nuova fabbrica della Raicam Driveline di Mondovì è stato quello di creare un ambiente confortevole, non alienante, per gli operai ed impiegati della Fabbrica.

Per raggiungere lo scopo è stato introdotto un spazio verde, con copertura traslucida, all’interno degli spazi lavorativi, ed un accurato studio dell’utilizzo della luce naturale per illuminare gli spazi interni.

Gli ambienti produttivi si sviluppano intorno ad una galleria verde, elemento di aggregazione fra la produzione ed il centro tecnico, uno spazio interno-esterno, fruibile in qualsiasi periodo dell'anno.

La galleria è ispirata a quelle commerciali ottocentesche realizzate in molte città europee, ma reinterpretata come un parco interno.

Su di essa si affacciano l'area produttiva delimitata da una parete in plexiglass traslucida ed il tech center delimitato da una facciata strutturale in vetro.

La Galleria verde è suddivisa in tre parti, quella a sud-est davanti l’ingresso al tech center è accessibile agli ospiti e visitatori esterni.

La una zona centrale, racchiusa in un involucro con facciata in vetro strutturale, apribile nelle stagioni miti, collegamento fra la zona produzione e la zona servizi diventa area relax pe le pause lavorative.

Infine, la parte sud-ovest antistante la mensa si in estate e nelle stagioni miti, viene utilizzato come spazio di ristorazione esterno.

La pavimentazione è costituita essenzialmente da un prato verde calpestabile, con dieci piante di ginko biloba, una pianta a foglia caduca le cui foglie si tingono di un verde pallido in primavera, passando per un verde intenso in estate, assumono una colorazione gialla brillante in autunno,  scandendo così il mutare delle stagioni.

L’ illuminazione naturale dello spazio produzione è assicurata dagli infissi a sched in copertura, dalla parete frontale completamente in plexiglass che si affaccia sulla galleria e sulle pareti laterali, da una vetrata continua ad altezza d’uomo che permette ai lavoratori di percepire l’esterno in ogni punto della produzione.

Gli spazi interni del tech center sono colpiti dai raggi solari in modo indiretto o dopo essere stati filtrati.

La facciata in vetro strutturale a sud -est, si affaccia sulla galleria verde, viene raggiunta dai raggi solari dopo che questi sono stata filtrati dai raggi UV dal plexiglass presente in copertura.

 La facciata in vetro strutturale a nord -ovest, riceve luce dalla schermatura in i funi in polipropilene  e piante rampicanti,  direttamente quella fredda  proveniente dal lato nord ovest, e riflessa quella calda proveniente da  sud est.  L’ illuminazione naturale negli ambienti è integrata da un impianto luci artificiali a led ad alto CRI che assicura una fedele percezione cromatica, con un sistema di controllo che permette di mantenere costate il grado di luminosità degli ambienti lavorativi e alimentate da un impianto fotovoltaico.

Il tech center sul fronte strada, si sviluppa su due livelli, al piano terra i locali di servizio comuni, i laboratori di ricerca e la mensa, al primo piano uffici, sale riunioni e spazi dedicati alla ricerca e sviluppo.

La facciata principale del tech center è caratterizzata da due involucri, quello più esterno una cortina frangisole e rifrattore della luce, è costituito da corde nautiche in polipropilene intrecciate, che fungono da supporto a piante rampicanti, così da avere un grado di schermatura variabile con il mutare delle stagioni.  L’involucro interno è costituito da una facciata continua in vetro ad alte prestazioni energetiche, con effetto semiriflettente. Lo spazio fra le due involucri è utilizzato come suggestivo percorso di accesso e di servizio per i dipendenti.