Social Housing _ Moglia | bc studio Bizzo-Cornacchini

Moglia / Italy / 2023

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Gruppo di lavoro


bc studio _ Architetti Bizzo e Cornacchini


Team Leader _ Arch. Riccardo Bertazzoni


Collaboratori _ Sofia Boccanera; Giulia Lazzarini; Sonia Nicoletti


Impianti _ Per. Ind. Giuliano Rambelli e Cristian Fabbi


Strutture _ Ing. Marco Peroni


Sicurezza _ Geom. Emmanuele Carlone


Il Progetto


Nell'ambito del Piano Organico di Ricostruzione saranno coivolti diverse aree danneggiate dal Sisma del 20212. Per il lotto presente in via Garibaldi, a chiusura dell'isolato centrale del Centro Storico, si propone la realizzazione di un Social Housing, nella forma specifica del cosiddetto Co-Housing, da destinare a tipologie di utenza “protetta”. A titolo puramente esemplificativo vi potranno trovare alloggio prioritariamente anziani attivi e secondariamente anche giovani coppie, nuclei familiari mono-reddito, lavoratori fuori sede, rappresentanti delle forze dell’ordine etc.. Da qui la necessità di offrire tipologie di taglio differente adatto alle specifiche esigenze di questo segmento di utenza e quindi conformati per adeguarsi alle potenziali problematiche motorie e cognitive della popolazione anziana. Il presente progetto propone varie soluzione alternative tutte unite dai seguenti capisaldi:


-              una adeguata mixitè di offerta degli alloggi;


-              una adeguata privacy e confort degli alloggi;


-              largo spazio agli ambiti di relazione che favoriscano la vita comunitaria dei residenti;


-              apertura degli spazi comuni anche all’utenza esterna.


Rispetto alle n° 4 soluzioni prefigurate nella fase progettuale precedente, n° 2 ipotesi sia per il recupero che per la demolizione e ricostruzione, si è optato per l’integrale sostituzione edilizia dell’attuale manufatto, realizzando un edificio totalmente nuovo con uno sviluppo in altezza minore, n° 3 piano fuori terra, contro gli attuali n° 5, con un piano di copertura fruibile per attività comuni. Verrà mantenuto anche il piano interrato diminuendone le dimensioni. In sintesi si ricaveranno complessivi n° 5 alloggi per 2 persone di varia configurazione, oltre a spazi di relazione e servizio ai residenti:


-           piano interrato: locale lavanderia, locale attrezzeria e cantine;


-              piano terra: spazi comuni e di relazione;


-              piano primo: n° 1 bilocale e n° 1 trilocale;


-              piano secondo: n° 1 trilocale e n° 2  bilocali;


-              piano terzo/terrazzo: spazi fruibili per la socialità all’aperto.


Nell’occasione verrà anche riqualificato lo spazio all’aperto riducendone la superficie permeabile e quindi ricavando una parte porzione da dedicare a verde.


Distruzione e inserimento nel contesto


Sotto il profilo volumetrico si è scelto di arretrare il piano terra rispetto ai superiori, sulla via Garibaldi di 2 m, sul fronte nord e ovest di 1,45 m. L’interpiano del livello terra è stato aumentato a 3,85 m per renderlo più consono a funzioni pubbliche, netto interno 3,36 m e solaio da 49/50 cm. Quelli dei piani superiori, destinati ad alloggi, sono stati rimodulati a 3,20 m per avere 2,70 m interni ed un pacchetto solaio di 50 cm adeguato agli standard attuali. Pertanto pur mantenendo il filo edilizio esistente si è creato un effetto di maggiore leggerezza grazie all’arretramento, vetrando la massima parte del piano terra e creando una profonda scanalatura sul prospetto ovest di via Garibaldi. Gli infissi del piano terra, in alluminio per contenere l’ingombro dei telai, vengono integrati da un rivestimento in pannelli multicamera in policarbonato che passando davanti anche alle murature ed ai pilastri, restituiscono a tutta la struttura una sensazione di galleggiamento, enfatizzato nelle ore serali e notturna dalla presenza di streap-led che retro-illuminano i pannelli. Al piano terra, resi così molto permeabili visivamente e fisicamente sia sul fronte che sul retro, sono collocati gli spazi comuni polivalenti del Co-Housing suddivisi da arredi fissi e mobili. Gli spazi di socializzazione divengono una sorta di piazza coperta in continuità fra la via Garibaldi, il cui marciapiede viene più che raddoppiato, e la corte interna.


L’arretramento dei fronti, già citato, permette la creazione di una sorta di portico che dal fronte principale conduce, con un percorso protetto, all’interno del lotto ove si trova il vano scala/ascensore comune. Come già accennato per ridurre la massa dei piani superiori è stata realizzata sul fronte principale, dal piano primo fino alla copertura, una profonda scanalatura che corrisponde alla volumetria che viene invece fatta sporgere sul lato opposto verso il cortile interno, ove verrà collocato l’impianto di risalita. I livelli superiori accolgono gli alloggi; sono previste n° 4 distinte configurazioni: con n° 3 bilocali per coppie e n° 1 trilocale con 2 camere singole, per conviventi non necessariamente legati da vincoli di parentela. Infine n° 1 trilocale, con cucina separata, adatto per coppie.


Il piano della copertura accoglie, in contiguità con il vano scale ed ascensore che giungono fino a tale livello, alcuni locali tecnici dove potranno essere collocati la pompa di calore che alimenterà il complesso e gli inverter dell’impianto fotovoltaico. Viene inoltre previsto un pergolato metallico che rende la copertura un vero terrazzo abitabile fungendo anche da supporto per una futura estensione dell’impianto fotovoltaico, ora installato solo sulla zona del vano scala/ascensore. In questo modo si aumentano gli spazi di relazione fruibili dai residenti con la possibilità di attrezzare il piano anche con un piccolo orto pensile.


Al piano interrato si ricaveranno le cantine private, almeno una per alloggio, ed una serie di locali condivisi quali: la lavanderia, con area per stendere e stirare dotata di lavatrici ed asciugatrici ad uso esclusivo e libero per i soli residenti;  un’area per il ricovero degli attrezzi ove fare anche piccoli lavori di manutenzione del condominio utilizzando utensili (trapani, flessibili, cacciaviti, martelli etc..) di uso condiviso, oltre a locali tecnici.


Il cortile interno sarà fruibile in via prioritaria dai residenti. Si segnala che vista l’esiguità del lotto non è stato possibile ricavare un posteggio per ogni alloggio. L’accesso all’area risulta molto più agevole e sono stati ricavati n° 2 stalli che a rotazione potranno essere utilizzati per il carico-scarico.

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    Gruppo di lavoro bc studio _ Architetti Bizzo e Cornacchini Team Leader _ Arch. Riccardo Bertazzoni Collaboratori _ Sofia Boccanera; Giulia Lazzarini; Sonia Nicoletti Impianti _ Per. Ind. Giuliano Rambelli e Cristian Fabbi Strutture _ Ing. Marco Peroni Sicurezza _ Geom. Emmanuele Carlone Il Progetto Nell'ambito del Piano Organico di Ricostruzione saranno coivolti diverse aree danneggiate dal Sisma del 20212. Per il lotto presente in via Garibaldi, a chiusura dell'isolato...

    Project details
    • Year 2023
    • Work started in 2022
    • Work finished in 2023
    • Status Current works
    • Type Social Housing
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