SOCIAL HOUSING BRAGARINA | DAP studio

The project for the Bragarina area, in the municipality of La Spezia, is a work consisting of 61 apartments La Spezia / Italy / 2019

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Il Social Housing Bragarina si inserisce  in un sistema urbano eterogeneo, caratterizzato dalle basse
casette con giardino dell’ex periferia spezzina a cui si sono sovrapposti, nel tempo, edifici popolari, capannoni produttivi a ridosso della linea ferroviaria e palazzine residenziali risalenti agli anni Novanta.
In questo quadro variegato non sempre di qualità, il Social Housing Bragarina innesta la riqualificazione dell’area a ridosso dei binari, con la realizzazione di servizi a uso anche degli edifici limitrofi,  inaugurando una nuova stagione di integrazione tra le diverse parti del quartiere.
 
Il complesso residenziale consiste in 63 appartamenti di diversa metratura distribuiti su due corpi edilizi di 3 e 5 piani. Un primo edificio in linea, di dimensioni più contenute, asseconda l'andamento della strada, il secondo, più grande, si configura come un impianto a corte aperto sulla strada. I due volumi non sono posti in continuità tra loro, ma sono divisi dalla presenza della Palazzina Enel, ristrutturata e aperta per l’occasione al quartiere, con l’abbattimento delle recinzioni e di alcuni volumi di servizio.
I nuovi edifici residenziali, pur nella loro differenziazione tipologica, ritrovano unitarietà nel linguaggio architettonico. I prospetti denunciano gli elementi strutturali (i pilastri e i solai) e per antitesi gli elementi di tamponamento. All'interno della maglia strutturale si inseriscono come scatole gli spazi dell'abitare, sfalsati ad ogni piano per ricavare delle logge: in questo modo ogni appartamento può godere di uno spazio privato all'aperto.
Il ritmo variato dei pieni e dei vuoti rispecchia i tagli differenti dei 63 appartamenti, da un minimo di 65 a un massimo di 135 mq . La variabilità è ulteriormente sottolineata dal trattamento cromatico dei vuoti, dal griglio scuro al giallo acido passando per il rosso intenso, che spiccano, per contrasto, sui muri grigio chiaro.
 
Un ambito che nel progetto che è stato particolarmente approfondito è il sistema degli spazi pubblici che si fonde con l’attacco a terra degli edifici
Arretrando leggermente i nuovi volumi, è stato disegnato un sistema di aree esterne pedonali  che raccorda i due edifici residenziali e la Palazzina Enel, dando vita a un vero e proprio frammento urbano. Il complesso, infatti, è privo di recinzioni e si apre alla città, con una serie di spazi dedicati alla socialità che vogliono essere parte integrante del quartiere: spazi verdi, la nuova piazzetta davanti all’edificio Enel, il giardino al centro del volume a corte,  attività commerciali ospitate dentro i volumi vetrati del piano terra, aree porticate  in cui sono presenti volumi circolari in lamiera stirata che fungono da deposito delle biciclette.
Nei porticati la permeabilità dell’attacco a terra è ulteriormente amplificata dalle lastre metalliche specchianti a soffitto che, riflettendo il movimento delle persone e gli episodi architettonici sottostanti, aumentano la percezione dello spazio aperto e l’idea di connessione e condivisione che investe tutto il progetto.
 
Se il sistema degli spazi pubblici costituisce il cuore del complesso, le residenze sono l’elemento di mediazione tra il “mondo dentro” e “la città fuori”.
Gli stessi edifici, infatti, sono pensati come microsistemi di relazioni che riproducono  la ricchezza e la complessità di un frammento di città: androni di ingresso che sono anche aree di sosta e punti di ritrovo, piazze in copertura, piccoli giardini, accompagnano gradualmente il passaggio dal mondo pubblico a quello privato.
La superficie specchiante dei soffitti porticati penetra nei volumi edilizi ricreando, negli androni, il medesimo effetto dell’esterno, mentre il colore anima, ancora una volta, i vuoti, i percorsi verticali e i singoli pianerottoli, in un gioco di  rimandi e di richiami che lega  la scala della città a quella della residenza.
Anche all'ultimo piano e in copertura sono presenti spazi chiusi e aperti dedicati alla socialità e ad esclusivo uso dei residenti
Questi spazi condivisi ospitano attività legate al lavoro, allo studio e al tempo libero e si fondono con spazi aperti di pertinenza. Sale comuni, orti, aree di gioco, solarium  e spazi verdi in copertura accompagnano gradualmente il passaggio dal mondo pubblico a quello domestico.

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    Il Social Housing Bragarina si inserisce  in un sistema urbano eterogeneo, caratterizzato dalle bassecasette con giardino dell’ex periferia spezzina a cui si sono sovrapposti, nel tempo, edifici popolari, capannoni produttivi a ridosso della linea ferroviaria e palazzine residenziali risalenti agli anni Novanta.In questo quadro variegato non sempre di qualità, il Social Housing Bragarina innesta la riqualificazione dell’area a ridosso dei binari, con la realizzazione di...

    Project details
    • Year 2019
    • Work started in 2018
    • Work finished in 2019
    • Main structure Reinforced concrete
    • Status Completed works
    • Type Public Squares / Apartments / Multi-family residence / Social Housing
    • Websitehttp://www.dapstudio.com
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