LaVista | Presicci + Pantanella D'Ettorre Architetti

Le otto nuove camere dell’Agriturismo La Vista si adagiano sul pendio di una collina incorniciata dalla baia di Talamone e dal Monte Argentario, nel sud della Toscana.

Il progetto consiste nella ristrutturazione e trasformazione del capannone agricolo esistente in otto camere, che si affacciano sul paesaggio circostante e beneficiano dell'energia curativa della natura.

L'edificio lungo e stretto sorge sul bordo di un terreno scosceso con il mare e le colline sullo sfondo.

L’obiettivo progettuale è stato quello di rispettare i luoghi, scegliendo forme essenziali, toni naturali e materiali in equilibrio fra loro.

L'edificio si mimetizza con l'intorno attraverso l’uso dei toni naturali, garantendo armonia tra comfort e tranquillità.

Gli interni infatti accolgono con le tinte calde del legno, del travertino e del lino.

Le grandi aperture verso l'esterno riempiono le stanze di luce naturale e accentuano l'interazione dell'edificio con il contesto. Al tramonto, infatti, le superfici vetrate riflettono la luce rosa del cielo, che si fonde con la nuova pelle dell'edificio e si appropria delle cromie dell’intero involucro.

Quattro delle otto camere si affacciano sulle colline retrostanti e le altre quattro verso il mare, la baia di Talamone e la sua Rocca. Nelle camere centrali il letto è in posizione baricentrica, rivolto verso il mare, in modo che gli ospiti possano godere di un panorama unico al mattino e al tramonto.

Le camere, ognuna con ingresso privato e pianta quadrata, sono disposte una accanto all'altra, secondo un’organizzazione assiale per tutta la lunghezza della doppia parete centrale, che definisce lo spazio nella sua disposizione funzionale e permette il posizionamento degli impianti, contribuendo a migliorare l’isolamento acustico, già garantito dall'uso di pannelli altamente fonoassorbenti.

Per assicurare alti livelli di isolamento acustico e termico, e per rispondere alle esigenze di sicurezza in caso di incendio, un’intercapedine coibentata separa gli ambienti delle camere dalla copertura esistente.

L'obiettivo é stato quello di creare spazi che fossero una fusione tra interno ed esterno, parte integrante del paesaggio, e al contempo, per chi li vive, rifugio unico e accogliente.