Il fluido segna il costruito | Ilario Tassone

concorso «Fiumare Joniche dell'Aspromonte»gruppo di progettazione, menzione speciale Reggio Calabria / Italy / 2004

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Il progetto si sviluppa secondo tre direzioni usando tre tipi di approcci organizzativi.
- Il primo approccio è stato finalizzato alla conoscenza e alla documentazione attraverso l’indagine delle fonti reperibili sia iconografiche che cartografiche. (molto materiale è stato fornito dall’Amministrazione).
- Il secondo approccio è stato finalizzato alla costruzione di un’analisi anche dei centri urbani che interessano i vari contesti in esame. Questa fase ha consentito in prima battuta di comprendere il senso morfologico degli insediamenti, mettendo in evidenza caratteristiche urbane e di interesse generale.
- Il terzo approccio di tipo “sperimentale progettuale”, è stato finalizzato al rilevamento dei caratteri dimensionali, geografici e formali delle fiumare ed alla rappresentazione grafica degli intenti da perseguire nel progetto.
Ciò ha portato alla realizzazione di tavole (come richiesto dal bando) in grado di mostrare le diverse caratteristiche delle singole fiumare, creando un sistema di informazioni incrociate. Informazioni che siano in futuro e attraverso altre fasi di lavoro di supporto alla comprensione e alla modificazioni del territorio, studiandone parallelamente tutta quella serie d’implicazioni che ne determinano lo specifico riferito ai vari parametri che costituiscono il contesto.
L’intento progettuale ha così l’obiettivo di realizzare una rappresentazione dei contenuti per l’intera area di ciascun bacino, mettendo in evidenza le relazioni tra i quattro bacini.

Criteri ed elementi orientativi di intervento

Le aree di intervento prese in esame hanno valenze ambientali e simboliche rafforzate dalla presenza di un paesaggio fortemente caratterizzato da forti dislivelli dovuti in prevalenza dalla conformazione orografica dei luoghi. “Storicamente” inaccessibile per il marcato uso che nel tempo è stato fatto dall’uomo, il territorio delle fiumare rivendica una fruizione agevole in condizioni di elevata sicurezza ed autonomia attraverso il oncepì di un progetto pluridisciplinare che tiene conto del supporto fornito dalle nuove tecnologie.
Percorsi attrezzati dotati di elementi plurifunzionali, strutturati in un sistema, pedonale, protetto, plurisensoriale, accessibile a tutti.
Sette punti presi in considerazione per garantire al meglio ed in contemporanea le migliori condizioni di accessibilità e di fruibilità dei luoghi.
1 – Attracchi in prossimità delle foci (vista)
2 – Un percorso che parte dalla foce della fiumara attraverso sentieri, sistemato su opere di ingegneria naturalistica (tattilo plantare)
3 – Una “guida” luminosa ed interattiva attraverso schermi multimediali che informano ed evidenziano i particolari luoghi da visitare. Queste “guide” possono correre lungo il perimetro interno ed esterno dei sentieri, anche se le maggiori informazioni sono illustrate all’inizio del percorso (totem multimediali)
4 – Elementi modulari componibili (sistemi di sedute) che disegnano il percorso e realizzano la fruibilità dell’area e del sistema ambientale circostante. Ciò è realizzabile anche attraverso un sistema di attraversamento realizzato con passerelle sospese da roccia a roccia nei punti più caratteristici
5 – Ogni 300 metri predisporre poli di attrazione e nodi attrezzati per l’interscambio e l’informazione (strutture ricettive- udito-gusto)
6 – Piantumazione antierosiva ai lati dell’alveo (olfatto)
7 – Sistemazione a verde del fronte a mare
Due modalità di accesso:
- pedonale dalla foce;
- stradale, limitato ai mezzi di soccorso, ai mini-bus elettrici.
Un minibus elettrico effettua i percorsi che conducono ai sentieri.
Illuminazione del percorso
- Fibre ottiche lineari a pavimento
- Corrimano luminosi
- Lampioni costituiti da telai in acciaio h. 300 cm con illuminazione puntuale tipo spot.
Totem multimediale che consente un’ampia flessibilità di fruizione e che tiene conto degli svantaggi motori e delle diverse forme di disabilità, ed è costituito da:
- mappe tattili, scritte in Braille, per l’orientamento, la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo e le informazioni storico-culturali, ambientali;
- supporti tattili e visivi costituiti da modelli tridimensionali dell’area e degli elementi di rilevanza circostanti;
- cabine di informazione telematica e comunicazione (telefono, internet point);
- dispenser vivande;
- pensilina di protezione dagli agenti atmosferici.
Sistemi di sedute
- aree attrezzate per lo scambio e la comunicazione, punti di ristoro, area di osservazione dell’ambiente naturale.
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    Il progetto si sviluppa secondo tre direzioni usando tre tipi di approcci organizzativi. - Il primo approccio è stato finalizzato alla conoscenza e alla documentazione attraverso l’indagine delle fonti reperibili sia iconografiche che cartografiche. (molto materiale è stato fornito dall’Amministrazione). - Il secondo approccio è stato finalizzato alla costruzione di un’analisi anche dei centri urbani che interessano i vari contesti in esame. Questa fase ha consentito in prima battuta di...

    Project details
    • Year 2004
    • Client Provincia di Reggio Calabria
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens
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