I Tre Bacili | Marco Mantovano

I Tre Bacili, con il concetto "L'Ospitalità in Dimora", propone un esempio di bellezza derivato dall'arte di restaurare, dove atmosfere di vita antica e semplice si integrano a tutti i moderni comfort.
Pietra, calce e legno naturale, tessuti coloniali e seducenti, utilizzo di materiali organici, sono il pregio dei Tre Bacili che ha deciso di seguire i moderni dettami della bioedilizia, creando uno spazio confortevole e volutamente essenziale per garantire una pulizia estetica e funzionale, e per mantenere l'armonia con il meraviglioso contesto.
Arredi contemporanei ed essenziali si combinano con architetture antiche, col riutilizzo creativo degli spazi e con materiali eco compatibili.
La romantica Dimora salentina, nel centro storico di Spongano (LE), costruita in parte nel tardo 700 è contraddistinta da una struttura diffusa, affacciata sulla Chiesa cinquecentesca.
È un luogo tranquillo e confortevole, con un'atmosfera accogliente e riservata che non rinuncia ai canoni del lusso. Gli affascinanti dintorni sono fatti di paesaggi naturali tra ulivi e mare cristallino, e di borghi antichi dall’animo barocco.
I Proprietari hanno realizzato la Dimora senza mai perdere di vista l'impatto sull'ambiente: si sono ridotti il più possibile i prodotti monouso, prevedendo per gli Ospiti borracce in acciaio termico, dispenser ricaricabili di ceramica per i cosmetici di produzione locali, pannelli solari termici per la produzione di acqua calda, impianti radianti a pavimento, nonché illuminazione interna ed esterna a LED.
La tipicità della casa salentina si ritrova in ogni parete in pietra o intonacata e contemporaneamente si evolve in innovative soluzioni tecnologiche che garantiscono il comfort più elevato.
Grazie alla struttura diffusa, si scoprono aperture sulle corti, nei giardini o verso il cielo, e le antiche e tipiche volte a botte o a stella.
Lo scenario tra i più suggestivi è la piscina, un involucro nero contemporaneo, grafico e dal gusto mediterraneo, incastonato nel giardino di agrumi e all'ombra del grande muro a secco.