Idea progettuale per la Cappella del Cimitero di Mazzarrone | Alessandro RIGOSELLI

Il progetto della Cappella per il cimitero di Mazzarrone è stata un’occasione per mettere a punto alcune indicazioni della normativa liturgica post-conciliare con particolare riferimento al concetto della morte e sepoltura secondo l’accezione cristiana. Questo attraverso l’approfondimento di alcune tematiche fondamentali. Il tema della "partecipatio" attiva, fruttuosa e diretta ,innanzitutto, che non veda gli attori (ministranti e fedeli) allineati o frontalmente contrapposti , ma come invitati all’evento fondamentale del messaggio Cristiano che è quello della morte e risurrezione del Cristo . La cui icona assume la centralità dello spazio liturgico.
Il tema inoltre della matrice geometrica non più ispirata ai principi cartesiani ortogonali che implicano sistemi strutturali trilici ma a quello dinamico ed espansivo della spirale .

Si è voluta esprimere più l'idea di un sepolcro aperto, di un velo finalmente squarciato che un tempio commemorativo e monumentale o "significante" in sè; dando valore sopratutto allo spazio interno come elemento principale del progetto .

In questa esperienza mi sono proposto in particolare di esplorare le ricerche nel tema del "sacro" dei grandi maestri italiani e stranieri , come Michelucci e Scarpa ma anche Swartz e Mayer senza abbandonarmi a divagazioni o richiami formali ma sforzandomi di camminare nel rigore e nel significato di una logica geometrica a mio avviso capace di rispondere con sincerità ai problemi spaziali della liturgia.