Ravenna Redevelopment

Riqualificazione dell'area adiacente alla darsena di Ravenna Ravenna / Italy / 2013

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Nell’area della Cmc a Ravenna Metrogramma B&F e Chapman Taylor Architetti riqualificano un nuovo brano di città su di una superficie di oltre 80.000 mq. - pari ad uno sviluppo di circa nuovi 50mila mq. - tra nuovi uffici, luoghi per il commercio, residenziale e ricettivo.

Gli studi milanesi Metrogramma Boschetti&Francini e Chapman Taylor Architetti, separatamente incaricati fino a qualche mese fa da Cmc (Cooperativa Muratori Cementisti di Ravenna), rispettivamente del progetto per il nuovo Headquarter (Metrogramma B&F) e del nuovo Complesso Commerciale in forma di riqualificazione dell'attuale sede storica (Chapman Taylor Architetti), firmeranno congiuntamente lo sviluppo complessivo dei comparti Cmc 8 e 9, localizzati lungo il Canale Candiano a Ravenna. Un vero e proprio brano di città di oltre 80.000 mq. che si estenderà tra Viale Trieste sino il lungo Darsena, caratterizzato da un articolato mix funzionale (uffici, luoghi per il commercio, residenziale e ricettivo), ma anche da piazze, parchi e percorsi ciclabili pubblici in grado di ricongiungere la città con il suo lungo canale. Un grande progetto urbano che intende dichiarare in modo inequivocabile ai cittadini di Ravenna la volontà privata, oltre che pubblica, di attivare in modo concreto quel percorso di riconversione delle aree produttive che si attestano sul lungo Darsena così tanto attesa da anni; un segnale importante quello di Cmc quindi (che trasferirà la produzione in un’area non distante fuori città), anche per tutti gli altri comparti produttivi presenti sulle aree della Darsena nell’ottica di una complessiva valorizzazione della prestigiosissima e storica area produttiva conosciuta da tutti come la “Darsena di Città” di Ravenna.

Obiettivo urbanistico
Il progetto è stato concepito sin da principio come un luogo “aperto alla città” per offrire alla città nuovi servizi, luoghi collettivi e verde fruibile, oltre naturalmente ad un programma articolato in cui si prevede la ri-locazione degli uffici della storica Società ravennate, ma anche spazi commerciali, luoghi per la ristorazione ed un comparto destinato alla ricettività ed al benessere. L'intero assetto progettuale punta quindi, decisamente, a rompere i recinti industriali per rendere le aree facilmente attraversabili entro uno scenario di qualità.
L’obiettivo dichiarato dal progetto, pertanto, è in linea con l'importante lavoro condotto in questi anni dall'Amministrazione di Ravenna così come si evince chiaramente dal nuovo PSC e dai documenti urbanistici prodotti in questi anni dagli Uffici Comunali e di riferimento per il progetto in oggetto, attualmente in corso di approvazione definitiva.

Preesistenze
L’area dei sub-comparti 8 e 9, dove è localizzata la sede produttiva e terziaria di Cmc oggi, è caratterizzata dalla presenza di due manufatti che, per le loro caratteristiche architettoniche e funzionali, rappresentano gli elementi di permanenza, con un forte impatto sulle scelte operate dal nuovo piano attuativo (PUE), firmato Metrogramma B&F - Chapman Taylor Architetti.
La preesistenza più rilevante è costituita certamente dall’edificio industriale, in parte recentemente ristrutturato, attualmente sede della Cmc, con i suoi uffici direzionali, la mensa ed i reparti di produzione.
L’edificio è dotato di una marcata identità architettonica e funzionale rispetto all’intorno urbano: esso si affaccia su un piazzale, prospiciente via Trieste, mostrandosi attraverso un fronte edilizio che denuncia le caratteristiche compositive dell’intero manufatto industriale costituito da una “navata” centrale e da due “ali” laterali. L’edificio ha da sempre rappresentato il fulcro dell’intera area produttiva. Lungo la sua navata centrale ancora oggi si svolge la grande festa sociale della cooperativa. Dalla “navata” centrale, perpendicolare a Via Trieste, si snodano i moduli strutturali che concorrono a comporre le due “ali” laterali, destinati agli uffici ed in parte alla produzione.
La seconda preesistenza è costituita dall’edificio direzionale che si interpone, tra l’edificio di “archeologia industriale” descritto precedentemente e la Via Trieste, sulla quale si affaccia con il suo fronte principale.
Realizzato agli inizi degli anni ’70, su progetto degli architetti Maioli e Marello di Roma, tale edificio è stato utilizzato fino a qualche anno fa come sede degli uffici della Cmc, e ospita attualmente gli uffici del Ministero delle Finanze. Quindi ancora funzioni direzionali, ma del tutto ormai autonome e distinte da quelle originarie che avevano a che fare appunto con la sede storica di Cmc.
Nel nuovo progetto di sviluppo, tale edificio è stato semplicemente ricompreso nel disegno complessivo.

Progetto
Il nuovo insieme progettuale è stato pensato proprio a partire dall’attenta osservazione delle preesistenze industriali nell’area, inclusi i tracciati ordinatori storici, con il preciso obiettivo di valorizzarne le peculiarità e salvaguardarne le caratteristiche principali; una lettura che ha suggerito quindi, in modo inequivocabile, il nuovo assetto urbanistico complessivo con la disposizione delle nuove polarità funzionali di progetto entro un disegno a griglia molto chiara.
Su tutto spicca il segno definito dall’attuale asse che coincide con la galleria utilizzata oggi per la distribuzione degli uffici Cmc all’interno dell'edificio di archeologia industriale.
E’, infatti, intorno all’idea di trasformare questo stesso percorso in un lungo “boulevard in galleria” aperto alla città, e di proseguire questa stessa direttrice come una lunga passeggiata sino al Canale Candiano, che si articola l’idea principale del progetto.
Le nuove volumetrie, proprio per enfatizzare tale presupposto concettuale, sono state disposte ortogonalmente all’asse stesso. Ed è sempre lungo la direttrice della passeggiata-commerciale che prende vita anche l’idea di ristrutturazione dell’edificio industriale di Cmc. Questo è stato modificato nella parte centrale per consentire di costruire un secondo livello terziario sopra il piano commerciale che si sviluppa invece per esteso esclusivamente sul livello terra. La sopraelevazione avviene attraverso la costruzione di alcuni prismi di vetro giustapposti, in grado di accogliere in futuro gli uffici più di pregio e rappresentanza di Cmc che rimarranno ancorati in questa maniera al manufatto storico; un espediente architettonico questo che consente anche di far penetrare la luce naturale all’interno della galleria. Sulla copertura alcune terrazze e giardini pensili permetteranno alla dirigenza di Cmc (che si prevede localizzata qui) di godere della magnifica vista su tutta l’area della Darsena.
Tutta la quantità relativa al nuovo sviluppo architettonico, invece, è stata disposta ortogonalmente all’asse della galleria e parallela al canale della Darsena. L’asse morfologico definito dal manufatto oggi preesistente è certamente il segno generativo più importante. I nuovi volumi previsti dal progetto, come in una sequenza ripetitiva di scene spaziali successive, si dispongono infatti a pettine ortogonalmente all’asse della passeggiata commerciale.
La nuova geometria complessiva ha permesso di ricavare tra il manufatto storico ed i nuovi volumi una grande piazza pubblica su cui si affacceranno ristoranti, negozi e piacevoli luoghi collettivi; una piazza come salotto collettivo, verde ed alberata che si candida a diventare il luogo centrale più importante dell’area Darsena di Città.
L’edificio piastra più piccolo, attestato verso il lato sud della piazza, ridefinirà invece il bordo urbano su Via Trieste. Questo è stato concepito sollevato da terra per permettere la percezione completa della piazza per chi arriva da quella parte della città. Da qui si penetra, infatti, nella grande piazza attrezzata sulla quale si affacciano le attività commerciali e sopra cui corrono una serie di terrazze attrezzate da cui godere il panorama.
Sul lato nord della piazza si attesteranno i volumi principali della nuova sede Cmc i quali costruiranno una sorta di fondale urbano per chi si affaccerà sul grande spazio aperto da Viale Trieste. La nuova sede Cmc si attesterà anche lungo la strada che divide l’intero comparto in due parti, parallela al canale. Tale viabilità di nuova concezione è stata prevista dal nuovo Piano di Mobilità del Comune di Ravenna, e denominata “la spina”.
Sul margine ovest dell’area, lungo la Via Zara, si svilupperà invece il sistema delle residenze ERP con i relativi spazi verdi attrezzati. Anche in questo caso, i nuovi manufatti sono stati disposti ortogonalmente a Via Zara ed all’asse principale della passeggiata. Tutto il lotto è posto su una piattaforma di parcheggi seminterrati che portano il piano di campagna a quota +1.50 dando luogo a spazi verdi caratterizzati da piani inclinati e incisioni. A conclusione di questa sequenza di volumi, distanziato da una porzione di verde pubblico, è stato sistemato proprio frontalmente ai nuovi ingressi degli uffici CMC, il parcheggio multipiano.
Sul fronte del Canale Candiano un nuovo edificio costituito da una piastra, una torre “landmark” alta 70 metri, ed un edificio lineare, rappresentano l’altra polarità architettonica del progetto.
Mentre la torre rappresenta un nuovo segno distintivo sul “waterfront”, la piastra genera infatti una serie di terrazze e piazze che intendono valorizzare al massimo l’affaccio sul canale come luogo di incontro e di scambio.
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    Nell’area della Cmc a Ravenna Metrogramma B&F e Chapman Taylor Architetti riqualificano un nuovo brano di città su di una superficie di oltre 80.000 mq. - pari ad uno sviluppo di circa nuovi 50mila mq. - tra nuovi uffici, luoghi per il commercio, residenziale e ricettivo.Gli studi milanesi Metrogramma Boschetti&Francini e Chapman Taylor Architetti, separatamente incaricati fino a qualche mese fa da Cmc (Cooperativa Muratori Cementisti di Ravenna), rispettivamente del progetto per il nuovo...

    Project details
    • Year 2013
    • Work started in 2011
    • Work finished in 2013
    • Client Cooperativa Muratori & Cementisti - C.M.C. di Ravenna
    • Status Current works
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Adaptive reuse of industrial sites / Multi-family residence / Business Centers / Shopping Malls / Sports Centres / Hotel/Resorts / Restaurants / Urban Renewal
    • Websitehttp://www.metrogramma.com
    • Websitehttp://www.chapmantaylor.com
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