Primo classificato ex equo_Concorso di idee ARCHITETTURA SOSPESA | Maurizio Angelillis

Concorso per uno studio sperimentale sui nuovi modi di abitare, in particolare su un abitare definibile sospeso. Italy / 2021

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Relazione del concorso


Attraversando la foresta Umbra si ha la sensazione che l’uomo non ci sia mai stato, tanto è vero che in alcune zone a riserva integrale, la natura vive indisturbata da migliaia di anni; nel 2017 è stata riconosciuta dall’Unesco come patrimonio naturale dell’umanità.


È proprio nella faggeta più importante d’Europa, nei pressi di un laghetto a circa 800 m. s.l.m., cutino di natura carsica, tra formazioni di rocce, scorci di luce, coperture muscinali e di diverse specie di felci, che si compone lo sfondo ideale della nostra architettura sospesa. La faggeta è un ecosistema dominato dal faggio, Fagus Sylvatica, pianta ad alto fusto e specie dominante nella nostra foresta, crea un’ombra molto fitta sotto la quale c’è poca vegetazione da sottobosco. La foresta è una matrioska spazio-temporale che alimenta esperienze uniche e la costruzione di un nido all’interno di uno dei luoghi più fiabeschi d’Italia ci fa sentire più vicini al ciclo biologico della vita.


L’incipit progettuale è un racconto personale di una città immaginaria che attraverso la metafora della matrioska, carica in un rapporto analogico e con una propria matrice dello spazio un sistema domestico contraddistinto da tensione e sospensione, fluttuante e dinamico, perché sperimenta nuovi modi di relazionarsi all’ambiente circostante e soprattutto sfugge ad un’esistenza vincolata a mattoni e malta. Un programma di abitazione a metà tra il vivere ludico e pedagogico.


Il progetto si sviluppa su una superficie strettamente necessaria. L’accesso all'abitazione e le scale sono stati progettati liberi dallo spazio abitativo ma contenuti all'interno della forma con la presenza dell'albero in tutti gli spazi. La scala corre lateralmente tutto intorno all'albero, giungendo in sequenza verticale a due camere confortevoli anche per soggiorni a lungo termine. L'abitazione può ospitare fino a quattro persone, ottimo per una coppia con due bambini, ma anche un luogo ideale per il relax di una coppia come cabina di ricarica. Infatti, si può arrivare direttamente al secondo livello, nel cuore del nido, ad una camera matrimoniale di 14 mq con un letto, di dimensioni 140 x 190 cm, in posizione centrale tra la vasca spa e il lavabo a vista, al di sotto di un’ampia superficie vetrata inclinata, da cui si può ammirare senza equivoci, una vista indisturbata, immersi totalmente nell’ambiente circostante, in condizioni di assoluta privacy e godere nelle ore notturne della sola compagnia delle stelle. Una vera e propria suite panoramica. A completare l’ambiente vi è un wc separato da una parete dal resto della camera per tenere isolati gli odori e al di sotto del letto matrimoniale vi è un contenitore per lo stivaggio. La forma della stanza è a capanna con le pareti avvolgenti genera un’atmosfera accogliente, intima e luminosa che riempie lo spazio grazie alle ampie finestre. Il rivestimento interno della parete è realizzato in pioppo, un'essenza di legno chiara con un profumo sottile ma presente.


Il primo livello di 11 mq c’introduce in una atmosfera più tranquilla, luminosa e accogliente, è dotato di un ampio spazio di relax, una parete attrezzata, un tavolo con sedie, una cucina separata da una parete scorrevole a soffietto, eventualmente per nasconderla alla vista, e un wc separato dall’ambiente che segue il profilo della cucina fino alle scale a chiocciola. La parete immediatamente dopo la porta d’ingresso di 70 cm è una parete attrezzata con due letti a scomparsa, uno di questi può essere usato come comodo divano. Le pareti interne si accostano alle superfici dei mobili su misura, in un semplice gioco di volumi contenitori. Lo spazio si affaccia anch’esso su una grande superficie finestrata che si apre sul bosco, offrendo una vista a mezz'aria all’interno della faggeta.


Le strutture a forma di foglia, unità minima della foresta, ai lati dell’abitazione rappresentano il punto di contatto con il paesaggio circostante, vera e propria interfaccia biomimetica tra la foresta e l’abitazione sospesa. La particolare conformazione della struttura, che ricorda un bozzolo, si ricopre di vegetazione rampicante e altre essenze tipiche del sottobosco una superficie in grado di captare dall’alto la pioggia e la luce solare e riutilizzare questi elementi per creare atmosfera ed energia favorevole sia per la colonizzazione di licheni e piante sciafile, sia per la formazione di quel climax che è indicatore di qualità ambientale, altrimenti sottratto dall’abitazione. Inoltre, queste strutture possono contribuire alla nidificazione degli uccelli.


Il telaio si costruisce in assonanza con i trabucchi di Peschici. La struttura portante in legno ha un telaio che si aggancia al fusto centrale del faggio tramite tre cerchiature, una per ogni livello, compresa la copertura. Le cerchiature d’acciaio, a loro volta, sono collegate tramite tiranti di acciaio per impedire eccessive torsioni e migliorare il comportamento rigido in caso di oscillazioni a causa del movimento innescato dai venti sul fusto dell’albero. Ogni solaio è agganciato alle cerchiature tramite un ordito di travi orizzontali e in verticale tramite una travatura reticolare sagomata con profilo ricurvo. L’accesso all’abitazione è garantito da una scala a chiocciola, dove i gradini sono innestati direttamente nel fusto portante dell’albero attraverso mensole d’acciaio. La scalinata attraversa i due livelli dall’interno dell’abitazione fino alla copertura, da cui si può accedere attraverso una botola d’ispezione e poter ammirare, dall’altezza di circa 12 metri, nelle ore notturne il cielo stellato e immergersi nell’ambiente circostante della foresta umbra. L’abitazione, su due livelli, ha un’altezza complessiva di 7 mt e si erge a 5 metri dal suolo. 

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    Relazione del concorso Attraversando la foresta Umbra si ha la sensazione che l’uomo non ci sia mai stato, tanto è vero che in alcune zone a riserva integrale, la natura vive indisturbata da migliaia di anni; nel 2017 è stata riconosciuta dall’Unesco come patrimonio naturale dell’umanità. È proprio nella faggeta più importante d’Europa, nei pressi di un laghetto a circa 800 m. s.l.m., cutino di natura carsica, tra formazioni di rocce, scorci di luce, coperture...

    Project details
    • Year 2021
    • Client Ordine Architetti Pesaro Urbino, Rimini, Repubblica di San Marino e Inarch (Istituto Nazionale di Architettura)
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Landscape/territorial planning / Apartments / Single-family residence / Country houses/cottages / Theme Parks, Zoos / Hotel/Resorts / Wellness Facilities/Spas / Tourist Facilities / Interior Design / Modular/Prefabricated housing / Leisure Centres / Exhibitions /Installations / Product design / Chalets, Mountains houses / Refuges
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