Casa Francesco | Maurizio De Acutis

Un Committente che ha fatto della musica la propria professione e che ama viaggiare mi ha chiesto di progettare la ridistribuzione dello spazio interno di una piccola unità immobilare situata in una palazzo degli anni '60 in periferia dotato di grande luce e afffaccio su un bel giardino. L'appartamento di 50 mq - destinato a due persone - era già stato fatto oggetto di una precedente ristrutturazione che ne aveva soffocato le potenzialità e complicato la razionalizzazione dello spazio con l'inserimento una parete obliqua. I pavimenti erano di quattro materiali e tipi diversi.

Come ormai mio modo di intendere l'ambiente domestico, i punti cardine per omogeneizzare e riscaldare il tutto  sono la posa di parquet a listoni in ogni ambiente (in questo caso di rovere)  e soffitto sempre tinteggiato in tono con il parquet, le pareti bianche.

Un tramezzo soffocava la vista dall'ingresso, e come lo stesso Committente aveva intuito, bisognava "aprire" per  godere dell'illuminazione di entrambe le finestre, sia della cucina che dell'altro ambiente.

Aprire, in questo caso, non ha assunto il significato di demolire totalmente il tramezzo ma di abbassarlo fin tanto da  addossargli la  penisola della cucina dotata di cappa ad isola in acciaio inox e di una mensola per le colazioni con due sgabelli.

Dalla parte opposta della penisola, un mobile basso per ospitare la Tv e frontalmente un divano blu, quindi, accanto, un tavolo tondo di stile classico nordeuropeo, rigorosamente bianco come la lampada a sospensione e le sedie, una libreria bianca a moduli quadrati e - dulcis in fundo - sul lato opposto, verso la camera da letto,  una parete attrezzata "a ponte"   realizzata in legno multistrato e listellare, su misura, laccata bianca, progettata per regolarizzare l'ambiente e per nascondere la brutta parete obliqua, oltre che per contenere il frigorifero e tutta la necessaria dotazione di una cucina. A questa si collega senza soluzione di continuità un'altro mobile contenitore  - libreria e frontalmente una libreria con stretti ripiani a giorno, realizzata per movimentre la profonda spalla d'angolo della parete attrezzata a vista.