Fiore Tattoo Lab | XYZ FACTORY

Un giovane e talentuoso tatuatore barese commissiona allo studio XYZ FACTORY la progettazione del suo laboratorio per tatuaggi in pieno centro a Bari.
La rigida normativa del settore unitamente alla spiccata vena artistica del committente hanno rappresentato i riferimenti di base per la soluzione progettuale: l'adeguamento spaziale e funzionale dell'unità immobiliare è stato dettato dal rispetto della norma che impone di individuare le due aree funzionali all’attività di tatuatore, quella operativa e quella di attesa, e di separarle in modo che risultino due spazi distinti, unitamente ai rispettivi servizi igienici e agli ambienti accessori.
La porta caposcala si apre su uno spazio di ingresso il cui cono prospettico traguarda l’ampia zona dedicata all’attesa dei clienti. Questa affaccia con un’ampia e generosa finestra su via Principe Amedeo ed è servita da un bagno (preceduto da un antibagno), dedicato esclusivamente agli avventori.
Una vetrata industrial a tutt’altezza divide l’area dell’attesa da quella dedicata all’operazione del tatuaggio. Questa soluzione è stata facilitata dalla realizzazione di un nucleo destinato agli spazi serventi che, naturalmente, fanno perno sull’area del vecchio bagno, ma che con un’attenta distribuzione ha consentito ad ogni ambiente di essere indipendente l’uno dall’altro: come per la zona di attesa, anche quella operativa ammette il suo bagno dedicato e ad uso esclusivo, anticipato da un comodo ambiente che assolve sia alla necessità di dotare il bagno di un filtro, antibagno, che di uno spazio ad uso spogliatoio.
Il laboratorio nelle finiture e nei colori rispecchia pienamente la sensibilità artistica del committente che se da una parte predilige il tatuaggio in bianco/nero dall'altra non ha disdegnato la presenza di colori che caratterizzano ed esaltano la lettura degli spazi: il tono neutro della resina che ricopre le superfici dei pavimenti e dei rivestimenti dialoga perfettamente con il verde materico scelto per alcuni pareti o con il ruggine che, altresì, richiama il rivestimento in gres del bagno privato.
Notevole attenzione è stata dedicata anche alla scelta della rubinetteria e dell'arredo bagno che non poteva non sposare il mood generale.
Lo scarno arredo presente è frutto di una progettazione site specific e di una produzione artigianale dello stesso, così come i pannelli di finitura della porta blindata, con quello interno in lamina di ferro crudo e quello esterno in legno fenolico con il "tatuaggio" laser del logo dell'attività.