M_arte

Riqualificazione dell'area di "Porta Nuova" di Marsala Marsala / Italy / 2009

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M_arte nasce dalla volontà di rileggere e reinterpretare la ricchezza storico-culturale ed ambientale della città di Marsala, fertile incontro di memorie archeologiche e di trame urbane scolpite nella pietra e bagnate dalla luce dorata che si riverbera nel mare. La città deve essere svelata, i riflessi intensi ed i bagliori dorati delle piazze e degli edifici devono essere riscoperti dalla popolazione e devono essere ammirati dagli avventori occasionali che scopriranno nella città una wunderKammer, una stanza delle meraviglie, un continuo ed ininterrotto flusso di episodi e di emergenze architettoniche intriso di storia, di arte e di cultura. M_arte è la crasi di “Marsala in arte”, sintesi dell’origine artistica e culturale che muove alla definizione di un nuovo concept architettonico della città e dello spazio pubblico, concept che prevede la trasformazione progressiva di Marsala nel parco culturale urbano, scansione ritmica e cinematografica di luoghi della vita, emergenze architettoniche e spazi culturali, un ponte tra il tessuto cittadino, la sua fitta rete di relazioni materiali ed immateriali, ed il mare, attraverso il macro-episodio degli scavi archeologici, integrati nel contesto cittadino e non più relegati all’odierno ruolo liminare. L’indagine analitica, comprensiva di aspetti diversi ed apparentemente slegati, porta alla individuazione di una rete discreta di percorsi ortogonali e piazze, che guidano progressivamente i fruitori ordinari e straordinari alla scoperta della nuova piazza della Libertà. Questo nuovo spazio si trasforma ed evolve dall’originario slargo inanime al rango di complesso catalizzatore sociale, elegante luogo di incontro, piacevole spazio per la sosta e contesto ideale per ospitare gli eventi che animeranno Marsala e che potrebbero essere ispirati anche dalle opportunità che la nuova piazza offre. La rilettura svolta nel contesto insediato, tesa alla individuazione della rete di percorsi e piazze che , pur eterogenei, diventano un unicuum culturale e spaziale organico, si ritrova anche nella progettazione di piazza della Libertà: infatti la distinzione tra piazza e percorso appare superata e lo spazio pubblico ideato è oggetto di un processo di ibridazione, che sorpassa la scansione cronologica e geometrica tra elementi lineari e superficiali e porta alla formazione di uno spazio fluido, ricco al suo interno di diversi episodi. La piazza si trasforma da elemento piano ed orizzontale e subisce, nella progressione verso il mare, una metamorfosi in sezione che la porta allo spazio pubblico sospeso, una piastra polifunzionale che galleggia sul parco e che tocca solo in alcuni punti, quasi a preservarne l’intimo valore storico ed artistico. I punti di contatto sono costituiti dai volumi che ospitano le ridiscese al parco e le stanze del tempo, previste dalla sovrintendenza ed inserite armonicamente nel progetto. Per rendere confortevole questo progressivo avvicinarsi ai diversi episodi descritti e per garantirne una fruizione continua da parte degli utenti, si ricorre ad un analitico e sistematico controllo del comfort ambientale , con lo studio di adeguati strumenti di regolazione delle condizioni di benessere, che dovranno far vivere gli spazi anche nelle condizioni meno agevoli. La sostenibilità ambientale non è uno slogan accattivante o una sterile finalità, ma una parte integrante del progetto, tesa alla interazione con la natura fisica del luogo, entità complessa, definita da aspetti macroscopici e microscopici, sistematicamente ricompresi nel progetto. La strategia individua una metodologia unitaria di intervento, che si declina in forme analoghe e variate in base alla realtà urbana che considera. Naturalmente questo filo rosso che si dipana attraverso realtà diverse, si modula e dialoga con le situazioni contingenti, e si calibra in base alle necessità demandate dai luoghi che attraversa: -L’intervento sul tessuto urbano consolidato, ricco di segni e di storia e con una struttura esplicita, si articola attraverso l’inserimento di predisposizioni, che possono favorire le condizioni ordinarie ed eventuali della città e la disposizione di elementi che si ergono al ruolo di possibili catalizzatori di aggregazione sociale tra i fruitori: sedute, nebulizzatori, tag informativi ed una rete virtuale di comunicazione costituita dal sistema informativo. -L’intervento su piazza della Libertà e sull’area archeologica, marginali all’area urbana, riprende gli strumenti adottati per il contesto insediato, e li lega ad una strutturazione ben delineata, finalizzata alla costituzione di un tragitto ideale che si prefigura come lo sviluppo naturale della maglia cittadina, non più relegata al limite-orizzonte di piazza della Libertà ma proiettata verso la fuga immaginifica del mare. Una scansione alternata di spazi che hanno una diversa destinazione compongono un programma funzionale che si articola per accostamento e non per sovrapposizione, come avviene nella città consolidata. Volumi che permettono la ridiscesa al parco archeologico delineano quinte virtuali, aperte come finestre virtuali verso l’area archeologica e proiettate verso la fuga evocativa del portale, frontiera immaginifica della città verso il mare.
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    M_arte nasce dalla volontà di rileggere e reinterpretare la ricchezza storico-culturale ed ambientale della città di Marsala, fertile incontro di memorie archeologiche e di trame urbane scolpite nella pietra e bagnate dalla luce dorata che si riverbera nel mare. La città deve essere svelata, i riflessi intensi ed i bagliori dorati delle piazze e degli edifici devono essere riscoperti dalla popolazione e devono essere ammirati dagli avventori occasionali che scopriranno nella città una...

    Project details
    • Year 2009
    • Client Comune di Marsala
    • Status Competition works
    • Type Public Squares / Urban Furniture
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