Centro commerciale nell’area delle ex Fornaci Magnetti | Marco Mantellato

Carvico / Italy / 2007

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Il progetto prende le mosse da una considerazione fatta osservando il luogo: l'impianto produttivo della Magnetti è stato per decenni, e tuttora lo è, una grande frattura nel paesaggio lussureggiante che si estende tra Cisano Bergamasco e Pontida. Da ciò deriva la volontà di implementare la dotazione ambientale e quindi di ridurre, se non di rimuovere del tutto, la frattura presente. Un sistema ambientale che non può essere fine a se stesso ma deve anche permettere il rispetto delle richieste del bando. Da questa seconda considerazione deriva il nome del progetto: Paesaggio Produttivo.

Fa parte del paesaggio produttivo tutto ciò che ben si integra nel territorio, sia esso naturale o artificiale, e che genera direttamente o indirettamente utile.

È paesaggio produttivo un bosco per la produzione della carta ma anche una struttura ombreggiante realizzata con pannelli solari. È paesaggio produttivo una zona turistica dalle eccezionali caratteristiche ambientali ma anche un capannone industriale in cui un tetto giardino adeguatamente piantumato ne riduce l'impatto visivo e le emissioni inquinanti legate alle attività che vi si svolgono all'interno. Con queste considerazioni non si vuole sostituire nell'immaginario collettivo al paesaggio tradizionale un nuova forma di paesaggio figlio della contingenza e del compromesso. Esistono però alcune situazioni fortemente compromesse in cui l'utilizzo del paesaggio produttivo può ripristinare buoni livelli di qualità ambientale senza deprimere più di tanto l'aspetto funzionale. Non più semplice accostamento tra le parti ma integrazione, non più progetti fatti per successive scese di scala ma progetti portati avanti a tutte le scale contemporaneamente. Progettare il paesaggio produttivo significa ricercare una condizione di equilibrio tra la dotazione ambientale e la dotazione funzionale che permetta il funzionamento del sistema nel complesso ma che sappia anche sfruttare le nuove possibili sinergie che tra questi elementi potrebbero scaturire.

In questo caso specifico il Paesaggio Produttivo lavora su due livelli distinti: un primo in cui il paesaggio crea le condizioni per la produzione tradizionale, sia essa commerciale o artigianale; un secondo in cui il paesaggio diviene esso stesso produttivo.

IMPOSTAZIONE TERRITORIALE

Per ridurre al minimo gli sbancamenti di terreno si è deciso di posizionare la volumetria residenziale sulla zona collinare posta a nord ovest, componendola in quattro stecche di differente lunghezza. La quota attuale dei capannoni e del piazzale di movimentazione dei prodotti della Magnetti, posta circa 8 metri più in basso, è stata utilizzata come quota di imposta della volumetria artigianale e commerciale. Su queste è stato predisposto un tetto giardino complanare alla zona residenziale in grado di ridurne fortemente l'impatto visivo ma non solo. Sul centro commerciale un parco attrezzato con attività ludico-sportive e strutture ombreggianti in pannelli fotovoltaici fornisce servizi utili alla residenza e al centro commerciale oltre che energia elettrica utilizzata per l'illuminazione pubblica. Sulla zona artigianale un "tetris" di zone verdi e drenanti, lucernai e pannelli fotovoltaici, permette l'abbattimento delle emissioni di anidride carbonica, il recupero delle acque piovane, una migliore qualità del lavoro legata all'effetto termoisolante, la corretta illuminazione dei capannoni e la produzione di energia elettrica utilizzata per le attività produttive. Il sistema della mobilità e della sosta risponde in pieno alle richieste del bando. Tre accessi autonomi permettono il raggiungimento delle zone funzionali. Il parcheggio del centro commerciale, ricavato nell'ansa verde a sud est, copre totalmente le richieste evitando le attività di scavo legate alla realizzazione di un parcheggio interrato.

CENTRO COMMERCIALE

Tutte le superfici del bando sono state reperite all'interno dell'edificio. La struttura portante è pensata con elementi prefabbricati di cemento armato prodotti della Magnetti. Le tamponature esterne saranno sempre affidate alla Magnetti ma su design unico da concordare. Di fronte all'ingresso è stato previsto uno specchio d'acqua che in inverno utilizzando appositi impianti refrigeranti sarà utilizzato come pista da pattinaggio. Sulla copertura verde trovano posto un campo da calcetto, un campo da beach volley, uno da tennis e uno da bocce oltre che attrezzature ludiche per i bambini. Questi sono utilizzabili indifferentemente dalla zona residenziale e dal centro commerciale.

ZONA ARTIGIANALE

La struttura è del tipo tradizionale da realizzare con prodotti prefabbricati della Magnetti. Per favorire l'insediamento delle attività produttive all'interno della zona artigianale si è deciso di utilizzare uno schema strutturale continuo che permetta la realizzazione di tagli differenti di superfici rinunciando però alla condizione tipica del capannone: l'isolamento. La componente vegetale della copertura assolve a due funzioni differenti: migliora la qualità della vita durante le fasi lavorative e riduce l'inquinamento. In estate la vegetazione permette l'abbassamento di circa dieci gradi della temperatura interna mentre in inverno l'effetto termoisolante del terreno riduce drasticamente la dispersione del calore. La vegetazione prevista è in grado di innescare processi di purificazione dell'aria inquinata che l'attività artigianale produrrà ma anche la fitodepurazione dei terreni su cui si depositeranno gli agenti inquinanti delle piogge e del traffico quotidiano. Inoltre i pannelli solari produrranno l'energia elettrica utilizzata per l'illuminazione pubblica e per la produzione.

ZONA RESIDENZIALE

La volumetria residenziale richiesta è stata completamente predisposta. Sono previsti appartamenti di circa 90mq facilmente ampliabili o riducibili secondo le esigenze personali, tutti dotati di garage pertinenziali. I collegamenti verticali, previsti esternamente alle stecche e realizzati in cemento armato, offrono la possibilità di raggiungere il ballatoio del primo piano da cui poi si accede agli uffici e ai locali condominiali. Sempre da questo ballatoio è possibile raggiungere il centro commerciale percorrendo il camminamento alberato posto tra le due stecche centrali. Sulla copertura inclinata trovano posto pannelli fotovoltaici e solari utilizzati per l'illuminazione comune e la produzione di acqua calda. Lo schema strutturale è di tipo misto: su un piano terreno in calcestruzzo armato che garantisce stabilità e robustezza all'intera struttura ipotizzato con prodotti prefabbricati Magnetti, è appoggiata una struttura realizzata completamente in legno. L'utilizzo per la struttura fuori terra di pannelli di compensato di tavole, noti come pannelli massicci strutturali XLAM, apporta notevoli vantaggi sia a livello ambientale che statico-costruttivo: un cubetto di 10 cm di lato di questi pannelli immagazzina 1 Kg di anidride carbonica e inoltre, potendo lavorare come piastra per carichi perpendicolari al proprio piano medio e come lastra per carichi agenti nel medesimo piano, assolvono contemporaneamente alla funzione portante e alla funzione irrigidente.
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    Il progetto prende le mosse da una considerazione fatta osservando il luogo: l'impianto produttivo della Magnetti è stato per decenni, e tuttora lo è, una grande frattura nel paesaggio lussureggiante che si estende tra Cisano Bergamasco e Pontida. Da ciò deriva la volontà di implementare la dotazione ambientale e quindi di ridurre, se non di rimuovere del tutto, la frattura presente. Un sistema ambientale che non può essere fine a se stesso ma deve anche permettere il rispetto delle richieste...

    Project details
    • Year 2007
    • Client Fornaci Magnetti
    • Status Competition works
    • Type Apartments / Office Buildings / Shopping Malls
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