Autorimessa pertinenziale con sistemazione superficiale suolo pubblico | Studio R.C.I. - ing. renato caccavano

L’opera consta di due piani interrati ubicati nel sottosuolo del controviale di C.so San Maurizio e si sviluppa longitudinalmente per circa 120 m. La rampa di accesso è ubicata nella Via Santa Giulia in maniera decentrata rispetto all’asse della stessa via. La larghezza del manufatto si mantiene per lo più constante lungo tutto il suo sviluppo con misura pari a cira 10.75 m. Il piano carrabile del 2° piano interrato si trova a circa 7.05 m rispetto all’attuale piano stradale, mentre il piano carrabile del 1° piano interrato è situato a circa 4.05 m. L’intero manufatto è costituito, per ridurre gli effetti di dilatazione, da 4 corpi fabbrica opportunamente accostati mediante l’inserimento di giunti. Intervento di spostamento dei sottoservizi La fase preliminare prevede lo spostamento delle canalizzazioni a supporto delle fibre ottiche situati nel sottosuolo della Via Denina; congiuntamente si precederà allo spostamento definitivo dell’impianto fognario ed infine a quello delle altre utenze quali SMAT, AEM, AES e Telecom. Fognature: Gli attuali punti di scarico saranno smantellati e ripristinati con nuove ed idonee raccorderie e tubazioni per consentire, senza interruzioni, il regolare funzionamento dell’impianto. Prima della fase di scavo sarà realizzata una struttura di sostegno per quel tratto di tubazione il cui percorso è diretto verso la fognatura principale situata in centro carreggiata del corso. Monitoraggio alloggi e facciate La committente ha incaricato uno studio per eseguire il monitoraggio degli alloggi e delle facciate onde avere una “stesura di testimoniali di stato” degli stessi prima dell’inizio degli scavi. Fasi di realizzazione 1° fase Scavi eseguiti a mano e parzialmente meccanici per la localizzazione delle condutture dei vari Enti eroganti ed il successivo spostamento dei sottoservizi come accennato ai precedenti paragrafi. Operazioni di trivellazione per la posa in opera della berlinese del 4° corpo fabbrica. Operazione degli scavi di sbancamento ed inizio della realizzazione dei cordoli di testa della berlinese del 4° corpo fabbrica a partire dalla Via Denina, costeggiando l’attuale giardinetto e la banchina alberata del controviale. Tempo previsto per l’esecuzione circa 2 mesi. 2° fase In questa fase è prevista l’occupazione temporanea di metà carreggiata del viale per lo spostamento definitivo della fognatura bianca e fognatura nera. In contemporanea si procede con le operazioni di trivellazione e posa dei micro-pali del 3° corpo fabbrica; Tempo previsto per l’esecuzione circa 1 mese. 3° fase La terza fase invece comprende la realizzazione del 3° e 4° corpi fabbrica i quali si sviluppano a partire da Via Denina fino all’incrocio del controviale con la Via Santa Giulia e l’interno 0 della stessa. In questa fase è inglobata anche la realizzazione delle rampe di accesso. Tempo previsto per l’esecuzione: 3° e 4° corpi fabbrica 2 mesi 4° fase La quarta fase invece comprende la realizzazione del 2° corpo fabbrica il quale si sviluppa in aderenza agli edifici civili con numeri civici 7 e 9. Tempo previsto per l’esecuzione del 2° corpo fabbrica circa 2 mesi 5° fase La quinta fase comprende la realizzazione del 1° corpo fabbrica il quale si sviluppa in aderenza all’edificio con numero civico 5 e 5 bis. Tempo previsto per l’esecuzione del 1° corpo fabbrica circa 2 mesi Rifiniture supeficiali e sistemazioni Tempo previsto per l’esecuzione: 2 mesi La fase più importante è quella degli scavi per raggiungere il piano di imposta dell’intera opera. La quota prevista è variabile e compresa tra 8.00 e 8.50 m dal piano stradale attuale. Le operazioni di scavo sono precedute dalla realizzazione di opere fondazionali speciali per il contenimento delle pareti laterali degli scavi e per il sostentamento degli edifici interessati dagli scavi a quota inferiore del piano di appoggio degli stessi. Le opere di fondazione speciali Le opere speciali consistono sostanzialmente, nella realizzazione di strutture atte a contrastare le spinte esercitate dal terrapieno posto a monte della stessa. Quelle realizzate in prossimità degli edifici sono atte ad impedire espansioni laterali e scongiurare qualsiasi conseguente cedimento. Berlinese lato banchina La struttura di contenimento è costituita, lungo le pareti dello scavo da un batteria di micro-pali infissi nel terreno mediante roto-traslazione di speciale apparato meccanico. Lungo gli sviluppi interessati dal solo terrapieno, i micro-pali saranno disposti con un certo interasse, collegati alla sommità mediante cordolo in c.a. ed opportunamente ancorati alla parete dello scavo con sistema a tiranti costituiti da trefoli di acciaio armonico. I micro-pali saranno infissi nel terreno oltre la quota di fondo scavo per assicurare l’adeguato ammorsamento. Berlinese lato edificio La modalità di esecuzione delle opere, in corrispondenza degli edifici, è sostanzialmente analoga. Innanzitutto, verrà asportato il terreno raggiungendo la quota di circa 4.00 m mettendo a nudo dal lato banchina i micro-pali già infissi e, sul lato edificio, la muratura perimetrale. Si procederà quindi alla realizzazione di una cortina di micro-pali, che però presenterà una collocazione in opera con un minore interasse, atta non solo al contenimento ma anche al sostentamento della parete laterale dello scavo. In questo caso, in corrispondenza di quegli elementi murari per i quali si richiede maggiore contrasto, si procederà alla realizzazione di un doppio livello di tiranti di ancoraggio e un maggiore raffittimento dei micro-pali. Terminate le operazioni di scavo, si pocederà con sollecitudine a realizzare le opere di fondazione del manufatto e gli elementi strutturali verticali laterali, per poi proseguire con la realizzazione degli impalcati. Modifica provvisoria e definitiva della viabilità Durante l’esecuzione dei lavori sarà assicurato, per quanto possibile e in accordo con l’amministrazione comunale, un normale flusso della pubblica viabilità. Al momento della chiusura temporanea del tratto di controviale e delle vie ad esso collegate, sarà sempre garantito l’accesso pedonale ai vari fabbricati; saranno inoltre assicurati gli accessi privati ai negozi coerenti, prospicienti il cantiere. L’accesso a suddette unità immobiliari sarà assicurato mediante la costruzione di una passerella. Tale passaggio temporaneo costruito a struttura sospesa e aderente alle facciate verso strada, avrà il piano di calpestio alla quota dell’attuale marciapiede. Il passaggio pedonale sarà supportato da una adeguata segnaletica. In particolare, alla fine della 2° fase dei lavori, si procederà alla realizzazione di un’apertura (prospiciente l’ingresso del n. civico 5) attraverso la banchina per consentire il transito ed il parcheggio delle auto nel controviale. La chiusura della zona interessata dal cantiere, non comprometterà in modo significativo la viabilità; infatti la conformazione planimetrica del cantiere nelle varie fasi di lavoro, permetterà di modificare la viabilità di volta in volta senza creare difficoltà di transito Il perimetro dell’area di cantiere sarà debitamente segnalato e recintato nel rispetto di una planimetria generale che verrà preventivamente approvata dall’amministrazione di competenza.