Concorso di progettazione per la nuova scuola statale di Volpago di Montello | DAVIDE NIGI

Inquadramento urbanistico Nella collocazione della scuola, pur seguendo i parziali condizionamenti delle norme previste nel Documento Preliminare, e i vincoli della zona, si è deciso di orientare l’edificio in linea con gl’altri insediamenti residenziali. L’ingresso principale e carrabile al plesso scolastico si sviluppano ortogonalmente a via Manin. I due accessi sono fisicamente separati da alberi e contraddistinti da pavimentazioni differenziate. Degli accessi secondari di collegamento, indicati negli allegati grafici presenti nel bando, si è pensato di usufruirne principalmente due, ovvero quello a nord e quello ad ovest. L’accesso a nord dell’area di progetto è stato considerato come una sorta di percorso ideale di comunicazione con il plesso scolastico esistente mentre quello a ovest ha come accesso una valenza inferiore, ma svolge la funzione di “elemento” delimitante e distintivo con l’area ad esso prossima. L’area sopra accennata pur essendo parte integrante della scuola si prevede di impiegarla come spazio a verde anche per attività extra scolastiche. L’impianto scolastico si presenta nella sua interezza con uno schema a “pettine”, il fronte d’ingresso ha una certa regolarità formale, ed è caratterizzato principalmente da due elementi primari, l’ampio accesso vetrato e la pensilina, o meglio copertura in aggetto, che si sviluppa per gran parte del prospetto. Il fronte retrostante invece è scansionato da vuoti, corrispondenti agli spazi connettivi e da pieni equivalenti ai fronti parziali dei corpi di fabbrica avanzati. Caratteri compositivi e architettonici La scuola, per natura insita nella funzione stessa che svolge, deve essere una tipologia di costruzione che rispetta pienamente le necessità pubbliche dei fruitori. Gli elementi caratterizzanti il progetto della scuola primaria di Volpago del Montello, sono: 1. Regolarità architettonica-dimensionale nelle forme e degli spazi, affinché si possa avere, secondo gli strumenti urbanistici, un consono equilibrio con il contesto urbano e un giusto rapporto visivo per i fruitori dell’edificio. 2. Corrispondenza sia esterna che interna tra funzione, colore e materiale, in modo tale da marcare gli aspetti percettivi e distintivi della scuola. 3. Volontà di creare un edificio di scarso impatto ambientale, mantenendo il manufatto, quasi nella sua interezza, ad un unico livello, nel rispetto dei parametri previsti dal Documento Preliminare (rapporto fondiario 16% < 50% stabilito). 4. Creazione d’ambienti didattici, quasi nella loro interezza, “compenetrati” da entrambi i lati da luce naturale, con illuminamento diretto o rifratto. 5. Desiderio di elaborare, attraverso scelte di natura formale, un rapporto costante tra interno ed esterno. 6. Particolare attenzione al risparmio energetico e alla sostenibilità dell’edificio, ottenuta anche grazie all’impiego di materiali idonei a tale scopo. Materiali e aspetti tecnologici L’ossatura dell’edificio è ottenuta mediante l’impiego di cemento armato, con struttura composta da pilastri, setti e travi ricalate, tamponamenti esterni, e gran di quelli interni in poroton e forati. A quanto tetto sopra, fa eccezione la palestra, dove la travatura principiale è realizzata in legno lamellare. Tutte le facciate esterne, corrispondenti alle attività didattiche, e parte degli spazi connettivi, sono rivestite da pareti ventilate in cotto di color ocra sulla tonalità del giallo, mentre tutte le altre porzioni dell’edificio, in corrispondenza delle facciate esterne, hanno finitura ad intonaco e verniciate di colore bianco. Le facciate interne alla scuola ma esterne alle aule, hanno finitura ad intonaco e verniciate di colore rosso mentre quelle interne alle aule hanno la medesima finitura ma pareti e soffitto sono di colore bianco. Le pareti corrispondenti alle porzioni connettive sono in larga misura vetrate e rifinite ad intonaco e verniciate di colore bianco. La controsoffittatura degli apazi connettivi è di colore grigio. Elemento fondamentale e l’impiego di pannelli solari a tetto, necessari al consumo energetico non dell’intero edificio ma sufficienti al fabbisogno di tutta la parte didattica. Il totale impiego di tale tecnologia sarebbe vantaggioso, non solo per i benefici ambientali ma alla lunga anche per quelli di natura economica, purtroppo però, il quadro economico non ne consente il totale utilizzo.