Progetto edificio civile a 6 p.f.t. | Studio R.C.I. - ing. renato caccavano
Turin / Italy / 2010
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L’intervento riguarda la realizzazione di un nuovo edificio residenziale sito in Torino, Via Bianchi 43. Il lotto su cui insiste l’intervento risulta così individuato:
- Cartografia del P.R.G.: Tav. N° 1 Foglio 8a;
- Carta tecnica: Tav 165;
- Catasto N.C.E.U. al Foglio n. 1172 Mappale 489.
L’intervento prevede la realizzazione di un edificio residenziale di 6 piani fuori terra (e due interrati), composto di 12 appartamenti e 23 box per autovetture.
Il lotto sul quale si insedia l’edificio é situato sulla Via Nicomede Bianchi al civico n. 43, quasi in prossimità della Piazza Tommaso Campanella ed è compreso nella zona normativa definita: “zona urbana consolidata residenziale mista” ed essendo il suo ambito “di trasformazione residenziale, terziario, commerciale e produttivo”, il carattere del contesto edificato nell’immediata vicinanza è rappresentato da una prevalenza di costruzioni residenziali databili attorno agli anni ‘60/’70.
Con giacitura pianeggiante, forma pressoché rettangolare con il suo lato più lungo è disposto in direzione Nord-Sud, di conseguenza il filo di fabbricazione prospetta direttamente sulla via pubblica N. Bianchi.
L’iter progettuale, a seguito della realizzazione di numerose ipotesi distributive, ha portato alla realizzazione di un numero complessivo di 12 unità abitative che presentano nel loro andamento planimetrico buone caratteristiche di vivibilità e sfruttamento degli spazi, aero-illuminazione e ventilazione naturale sufficienti a garantire il confort termico e visivo.
La sagoma nella quale insiste l’edificio in progetto è il risultato delle limitazioni rappresentate dalle preesistenze e dalle prescrizioni previste dal Regolamento Edilizio in rapporto con la superficie edificabile a disposizione. Questo ha portato alla realizzazione di un edificio a manica singola il cui fronte sulla via pubblica è di 15,70 m. Le unità abitative in progetto sono orientate rispetto all’asse nord-sud e tutti gli ambienti, quali camere, soggiorni, cucine, sono in affaccio diretto, attraverso finestre o porte finestre, su uno dei precedenti orientamenti; la distribuzione planimetrica degli alloggi in progetto è tale da poterli definire come aventi “due aree”.
Fondamentali sono gli elementi utilizzati per la composizione delle facciate del progetto che ridisegnano le linee generali del post-moderno attraverso le sfumature cromatiche dei diversi materiali.
Le parti rappresentanti aggetto, quali i parapetti formati da sostegni in acciaio con anteposta lastra di vetro opalescente,e i bow-window aperti dei piani superiori, gli sfondati delle logge situate ai piani inferiori conferiscono variabilità alla facciata.
Le parti costituenti il filo edilizio vero e proprio sono formate da più riquadri variamente sfalsati rivestite in grès ceramico di colore grigio con diverse sfumature e intonaco graffiato di colore bianco stucco.
Il prospetto Sud posto sul lato cortile ospita il vano scala la cui parete di chiusura è interamente in vetro e presenta pianerottoli intermedi aventi aggetto costante verso l’alto dando così la percezione di un inserimento nel volume dell’edificio. Il 6° piano si presenta arretrato con ampio terrazzo.
Il piano “pilotis”, in parte aperto per l’accesso all’autorimessa, appare con una scansione regolare di vuoti e pieni che ne limitano la visuale interna dalla strada pubblica. Le porzioni di pilotis tamponate vengono a formare una sorta di quinta ricavata dal prolungamento a terra del paramento di chiusura caratterizzante i piani in elevazione.
L’area cortilizia comprende: l’accesso carrabile attraverso cancello elettrificato comandabile a distanza, la corsia di manovra, in autobloccanti, per l’accesso ai piani interrati e ai box presenti a livello cortile, la rampa di forma rettilinea e parzialmente curva nella parte terminale in battuto di cemento, compresso, rigato e bocciardato. I cavedi di aerazione presenti nell’area cortilizia sono tutti sormontati da idonei elementi grigliati in alluminio che non ne compromettono la funzionalità.
Il giardino sistemato a verde prativo con cespugli, basse alberature e piantumazione ad alto fusto, è previsto con un vialetto pedonale coperto da ciottoli.
Comfort termico e acustico
Tutte le opere sono progettate predisponendo quanto richiesto dai requisiti cogenti, previsti dall'allegato energetico ambientale annesso al regolamento edilizio della Città di Torino.
Il comfort è stato curato per mezzo dell’analisi termo-igrometrica dell’involucro edilizio al fine di minimizzare le dispersioni di calore verso l’esterno e massimizzare l’inerzia termica per garantire un’equilibrata distribuzione del calore all’interno dei singoli ambienti, il tutto nel rispetto delle normative vigenti. L’isolamento acustico verso l’esterno è garantito oltre che dagli elementi opachi, dagli infissi in legno naturale con doppio vetro camera di adeguato spessore, mentre l’isolamento acustico dei solai di calpestio verso gli alloggi confinanti è garantito dalla predisposizione di idoneo materassino galleggiante in feltro. Ogni unità abitativa è dotata di impianto autonomo di riscaldamento e produzione dell’acqua calda sanitaria e elementi per la diffusione del calore in alluminio presso-fuso e di tutte le dotazioni previste nei servizi igienici per il contenimento dei consumi idrici.
- Cartografia del P.R.G.: Tav. N° 1 Foglio 8a;
- Carta tecnica: Tav 165;
- Catasto N.C.E.U. al Foglio n. 1172 Mappale 489.
L’intervento prevede la realizzazione di un edificio residenziale di 6 piani fuori terra (e due interrati), composto di 12 appartamenti e 23 box per autovetture.
Il lotto sul quale si insedia l’edificio é situato sulla Via Nicomede Bianchi al civico n. 43, quasi in prossimità della Piazza Tommaso Campanella ed è compreso nella zona normativa definita: “zona urbana consolidata residenziale mista” ed essendo il suo ambito “di trasformazione residenziale, terziario, commerciale e produttivo”, il carattere del contesto edificato nell’immediata vicinanza è rappresentato da una prevalenza di costruzioni residenziali databili attorno agli anni ‘60/’70.
Con giacitura pianeggiante, forma pressoché rettangolare con il suo lato più lungo è disposto in direzione Nord-Sud, di conseguenza il filo di fabbricazione prospetta direttamente sulla via pubblica N. Bianchi.
L’iter progettuale, a seguito della realizzazione di numerose ipotesi distributive, ha portato alla realizzazione di un numero complessivo di 12 unità abitative che presentano nel loro andamento planimetrico buone caratteristiche di vivibilità e sfruttamento degli spazi, aero-illuminazione e ventilazione naturale sufficienti a garantire il confort termico e visivo.
La sagoma nella quale insiste l’edificio in progetto è il risultato delle limitazioni rappresentate dalle preesistenze e dalle prescrizioni previste dal Regolamento Edilizio in rapporto con la superficie edificabile a disposizione. Questo ha portato alla realizzazione di un edificio a manica singola il cui fronte sulla via pubblica è di 15,70 m. Le unità abitative in progetto sono orientate rispetto all’asse nord-sud e tutti gli ambienti, quali camere, soggiorni, cucine, sono in affaccio diretto, attraverso finestre o porte finestre, su uno dei precedenti orientamenti; la distribuzione planimetrica degli alloggi in progetto è tale da poterli definire come aventi “due aree”.
Fondamentali sono gli elementi utilizzati per la composizione delle facciate del progetto che ridisegnano le linee generali del post-moderno attraverso le sfumature cromatiche dei diversi materiali.
Le parti rappresentanti aggetto, quali i parapetti formati da sostegni in acciaio con anteposta lastra di vetro opalescente,e i bow-window aperti dei piani superiori, gli sfondati delle logge situate ai piani inferiori conferiscono variabilità alla facciata.
Le parti costituenti il filo edilizio vero e proprio sono formate da più riquadri variamente sfalsati rivestite in grès ceramico di colore grigio con diverse sfumature e intonaco graffiato di colore bianco stucco.
Il prospetto Sud posto sul lato cortile ospita il vano scala la cui parete di chiusura è interamente in vetro e presenta pianerottoli intermedi aventi aggetto costante verso l’alto dando così la percezione di un inserimento nel volume dell’edificio. Il 6° piano si presenta arretrato con ampio terrazzo.
Il piano “pilotis”, in parte aperto per l’accesso all’autorimessa, appare con una scansione regolare di vuoti e pieni che ne limitano la visuale interna dalla strada pubblica. Le porzioni di pilotis tamponate vengono a formare una sorta di quinta ricavata dal prolungamento a terra del paramento di chiusura caratterizzante i piani in elevazione.
L’area cortilizia comprende: l’accesso carrabile attraverso cancello elettrificato comandabile a distanza, la corsia di manovra, in autobloccanti, per l’accesso ai piani interrati e ai box presenti a livello cortile, la rampa di forma rettilinea e parzialmente curva nella parte terminale in battuto di cemento, compresso, rigato e bocciardato. I cavedi di aerazione presenti nell’area cortilizia sono tutti sormontati da idonei elementi grigliati in alluminio che non ne compromettono la funzionalità.
Il giardino sistemato a verde prativo con cespugli, basse alberature e piantumazione ad alto fusto, è previsto con un vialetto pedonale coperto da ciottoli.
Comfort termico e acustico
Tutte le opere sono progettate predisponendo quanto richiesto dai requisiti cogenti, previsti dall'allegato energetico ambientale annesso al regolamento edilizio della Città di Torino.
Il comfort è stato curato per mezzo dell’analisi termo-igrometrica dell’involucro edilizio al fine di minimizzare le dispersioni di calore verso l’esterno e massimizzare l’inerzia termica per garantire un’equilibrata distribuzione del calore all’interno dei singoli ambienti, il tutto nel rispetto delle normative vigenti. L’isolamento acustico verso l’esterno è garantito oltre che dagli elementi opachi, dagli infissi in legno naturale con doppio vetro camera di adeguato spessore, mentre l’isolamento acustico dei solai di calpestio verso gli alloggi confinanti è garantito dalla predisposizione di idoneo materassino galleggiante in feltro. Ogni unità abitativa è dotata di impianto autonomo di riscaldamento e produzione dell’acqua calda sanitaria e elementi per la diffusione del calore in alluminio presso-fuso e di tutte le dotazioni previste nei servizi igienici per il contenimento dei consumi idrici.
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L’intervento riguarda la realizzazione di un nuovo edificio residenziale sito in Torino, Via Bianchi 43. Il lotto su cui insiste l’intervento risulta così individuato:- Cartografia del P.R.G.: Tav. N° 1 Foglio 8a;- Carta tecnica: Tav 165;- Catasto N.C.E.U. al Foglio n. 1172 Mappale 489.L’intervento prevede la realizzazione di un edificio residenziale di 6 piani fuori terra (e due interrati), composto di 12 appartamenti e 23 box per autovetture.Il lotto sul quale si insedia l’edificio é situato...
- Year 2010
- Work started in 2007
- Work finished in 2010
- Status Completed works
- Type Apartments
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