Centro Direzionale Palermo | claudio lucchesi

Il Teatro, espressione massima della cultura palermitana,
rappresenta la relazione spaziale tra il programma amministrativo
e lo spazio pubblico.
Il progetto porta la teatralità alla sede amministrativa e fa della città
un palcoscenico, provocando uno spazio che diventa intervento
unificatore tra cives e potere.
Questo tipo di impegno su diverse scale è il motore trainante del
nostro concept che collega le torri degli uffici amministrativi con le
funzioni pubbliche.
Attualmente infatti, la sfera pubblica e quella privata, non si
sovrappongono spontaneamente. L’obiettivo del nostro progetto è
quello di creare una relazione in grado di suscitare interazione tra
le due sfere.
Il progetto viene stratificato in varie fasi. A creare la relazione tra il
pubblico e le differenti udienze, è lo spazio tra il livello superiore e
inferiore dell’anello. Infatti lo spazio, sopra e sotto l’anello vuole
rappresentare il palcoscenico, l’arena spaziale nella quale
promuovere l’atmosfera collettiva con una connessione visuale e
fisica dettata dalla forte centralità del progetto.
Il proscenio del progetto invece, ha un forte orientamento in avanti
che pone gli uffici amministrativi come fulcro e sfondo costante
del progetto. La sovrapposizione di queste configurazioni crea uno
spazio pubblico centrale con un focus direzionale verso le torri.
I cittadini di Palermo possono vivere la piazza teatro e la terrazza
dell’anello, che include anche una pista di atletica, in ogni momento:
sono lì, diventano loro i monumenti del luogo, i protagonisti dello
spazio, parte integrante dell’edificio, anche quando non vi si recano
solo con l’intento di seguire eventi in programmazione.
Il paesaggio esterno interagisce fattivamente con la collettività,
nei rapporti privati fra i singoli, nell’uso di servizi ricreativi pubblici
e soprattutto nel considerare emotivamente quello spazio come
attraente ed accattivante.
Pensiamo che il progetto possa avere una sua completezza proprio
se vedrà tali implicazioni attuarsi e se saprà indirizzarli.