ACADEMY Philip Morris Institute For Manufacturing Competences (IMC) | URBAN-GAP

edificio adibito ad attività di formazione e ricerca Crespellano / Italy / 2022

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Philip Morris Institute for Manufacturing Competences (IMC) è il nuovo centro per l’alta formazione e lo sviluppo delle competenze legate all’industria 4.0 inaugurato nel giugno 2022 nel polo produttivo di Crespellano (Bologna). È un edificio ecosostenibile, autosufficiente e intelligente, sensibile alle tematiche ambientali emergenti ed è stato concepito per contenere aule e laboratori per la formazione professionale del mondo manifatturiero. Per la realizzazione dell’edificio si è scelta una tecnologia innovativa proponendo una struttura portante in legno lamellare dalle ottime prestazioni. Da un punto di vista ambientale rappresenta una valida alternativa alle consuete tecnologie di costruzione, permettendo inoltre notevoli vantaggi tra i quali tempi brevi per la realizzazione e costi contenuti.  Sul piano della sostenibilità, il legno è rinnovabile e riciclabile; consuma pochissima energia nelle fasi di produzione e posa in opera, non rilascia emissioni, polveri o fibre nocive durante l’impiego e si smaltisce senza inquinare, inoltre il montaggio, effettuato interamente a secco mediante l’utilizzo di collegamenti meccanici, è estremamente veloce. Sul fronte risparmio energetico il legno, essendo un ottimo isolante termico e un buon isolante acustico, assicura già un buon isolamento. L’utilizzo di materiali naturali a base di legno o suoi derivati per il pacchetto isolante contribuisce a migliorare la traspirabilità. Le strutture di legno hanno un’eccellente resistenza alle azioni sismiche e un comportamento al fuoco prevedibile. La proposta progettuale attinge direttamente dalla tipologia dei portici bolognesi patrimonio architettonico e culturale della città che ne sono simbolo insieme alle numerose torri. Per la loro rilevanza artistico-culturale, sono considerati “Patrimonio UNESCO“. L’edificio, infatti presenta una particolare soluzione architettonica che permette al corpo di fabbrica, completamente vetrato, di essere protetto dall’irraggiamento solare diretto. Un portico/pergola continuo che ben dialoga con la schermatura metallica degli edifici esistenti. Una protezione permeabile che offre l’occasione per una pelle verde avvolgente e un sistema di pannelli fotovoltaici integrati. Il tetto giardino completa l’edificio a “restituzione del maltolto” regalando una opportunità unica nel recupero di un’area importante definita dal print stesso dell’edificio e ridisegna uno spazio outdoor prezioso con soggiorni all’aperto circondati da cespugli, arbusti, alberi e diverse essenze aromatiche selezionate per una bassa manutenzione, restituendo un’area di verde altrimenti persa per sempre. L’Academy si sviluppa su circa 1.250 mq. Lo spazio internamente è caratterizzato da una nervatura importante composta da pilastri e travi in legno lamellare a vista, che valorizza e rende visibile la natura dell’edificio, a schermare gli impianti tecnologici c’è un sistema galleggiante in listelli di legno e pannelli fonoassorbenti, che lascia visibile la struttura lignea. L’ingresso principale è posizionato sul  lato est, proprio di fronte agli edifici del complesso Philip Morris, specchiandosi sul bacino idrico esistente, è collegato ad essi da un ponte sull’acqua e una passeggiata lo collega direttamente all’ingresso principale del complesso. La hall d’ingresso con la reception desk introduce al cuore stesso dell’edificio. L’aula magna le aule training e il laboratorio sono il centro funzionale del progetto, tutte godono di un doppio affaccio verso l’esterno definito da un perimetro vetrato continuo protetto dall’irraggiamento diretto del sole attraverso il filtro delle schermature verdi che definiscono il pergolato esterno permettendo di ottenere all’interno una illuminazione naturale per l’intero arco della giornata e dell’intero arco dell’anno e una costante percezione del paesaggio esterno. Un ampio spazio tra le aule ha la duplice funzione di fungere da foyer e filtro distributivo per i diversi ambienti. La sua ampiezza consente di usarlo per lo smart-working, per l’aggregazione e per il break tra un corso di formazione e l’altro. Lo spazio termina con un ampia area living un ‘’salotto’’ arricchito da comode sedute dove intrattenersi.  Inondato di luce naturale dall’alto, grazie alla presenza di una lanterna vetrata, rappresenta anche l’accesso al sovrastante tetto giardino. Una parete verde verticale, o ‘’natural wall' realizza la scenografia ideale per la scala a giorno che accede al tetto giardino collegando materialmente il verde interno con giardino pensile. La parete verde svolge anche la funzione di generare ossigeno, migliorando l'umidità, catturando polveri sottili, riducendo muffe, batteri ed acari della polvere e migliorando l'acustica. Di particolare rilievo è l’aspetto bioclimatico che questo spazio a doppia altezza offre per un naturale ricambio d’aria e una mitigazione della temperatura interna sia durante il giorno e con il mutare delle stagioni. La scelta degli impianti e le strategie di eco-sostenibilità a salvaguardia dell’ambiente sono diverse e complesse prima tra tutte l’esposizione dell’edificio che permette nei mesi invernali di godere del massimo apporto solare, con ampie vetrate perimetrali, contribuendo a migliorare la performance di risparmio energetico, mentre in estate le pergole e il tetto giardino offrono un ottimo isolamento termico riducendo sensibilmente, le entrate di calore dalla copertura. L’edificio è stato progettato per consentire l’accessibilità a persone con ridotta o impedita capacità motoria ed essere fruibile in ogni suo spazio. Un acensore collocato nell’area living consente un accesso diretto al tetto giardino. I servizi igienici sono stati pensati per la massima inclusione realizzando lo spazio bagno uguale per tutti con la sola differenza dell specifiche attrezzature per i disabili.  Gli impianti tecnologici seguono la stessa filosofia di sostenibilità ambientale: in seguito alla pandemia l’importanza di un ricambio dell’aria naturale ha guidato la progettazione verso un sistema di aperture vetrate a diverse altezze in modo da consentire un riciclo naturale dell’aria.  L’impianto fotovoltaico inserito nelle pergole verdi assicura il fabbisogno energetico che attraverso un impianto di pompe di calore, garantisce il ricambio dell’aria richiesto, il riscaldamento e il raffrescamento attraverso il pavimento radiante, che sostituisce il consueto condizionamento dell’aria. Un sistema di raccolta delle acque meteoriche del tetto giardino immagazzina in una cisterna e consente il riutilizzo delle acque per uso sanitario e irriguo. Infine Il progetto segue lo standard di certificazione LEED Gold del Green Building Council Italia e la certificazione WELL Gold, appositamente studiati per verificare e certificare il livello di salubrità e di benessere di coloro che vivono negli ambienti costruiti.


http://www.urban-gap.it/academy/


Progettazione definitiva, esecutiva e assistenza direzione lavori Urban-Gap,


Progettazione impianti, direzione lavori Progreen,


Realizzazione dell’opera Wolf Haus,


Realizzazione spazi verdi: Latifolia Group


An eco-sustainable, self-sufficient and intelligent building: this is the premise for achieving objectives of high architectural quality. The project for the new Academy is a building used for training and research activities within the Philip Morris Factory in Crespellano, Bologna. The building aims to be completely self-sufficient from an energy point of view thanks to the installation of an integrated photovoltaic system capable of producing the necessary energy and obtaining the highest levels of sustainability following the LEED certification standard, aiming to reach the Platinum level. Furthermore, it aims to achieve the WELL certification, specifically designed to verify and certify the level of health and well-being of those who live in built environments.


The arcades of Bologna represent an important architectural and cultural heritage for the city and are a symbol of it together with the numerous towers. Due to their artistic and cultural relevance, the Bolognese arcades are an Italian cultural asset, a UNESCO "World Heritage Site". The design proposal draws on this idea of protection and shielding to create a particular architectural solution that allows the body of the building fully glazed to be protected from direct sunlight. At the same time, this type of permeable shielding offers the opportunity for an enveloping green skin and a system of integrated photovoltaic panels.


Design strategies


The search for energy sustainability aims to ensure complete self-sufficiency of energy needs through the use of a photovoltaic system integrated with the supporting structure of the building.


An innovative technology was chosen by proposing a supporting structure in glulam beam with excellent performance. The wooden supporting structure represents the most sustainable solution from an environmental point of view and represents a valid alternative to the usual construction technologies.


An enveloping green skin characterizes the building. A garden roof offers a unique opportunity in the recovery of a precious area defined by the print of the building itself, which redesigns an outdoor space by restoring a garden area otherwise lost forever.


High green screens protect the glass facade from direct sunlight and support the perfectly integrated photovoltaic canopy. Natural light penetrates deep into the building allowing the interior spaces to always be illuminated by natural light for the duration of the day.


A green patio is the fulcrum of the distribution of the interior spaces which guarantees natural interior lighting.

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    Philip Morris Institute for Manufacturing Competences (IMC) è il nuovo centro per l’alta formazione e lo sviluppo delle competenze legate all’industria 4.0 inaugurato nel giugno 2022 nel polo produttivo di Crespellano (Bologna). È un edificio ecosostenibile, autosufficiente e intelligente, sensibile alle tematiche ambientali emergenti ed è stato concepito per contenere aule e laboratori per la formazione professionale del mondo manifatturiero. Per la...

    Project details
    • Year 2022
    • Work started in 2021
    • Work finished in 2022
    • Main structure Wood
    • Client Philip Morris Institute For Manufacturing Competences (IMC)
    • Contractor Wolf Haus, Latifolia Group
    • Status Completed works
    • Type Corporate Headquarters / Research Centres/Labs
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