Uno scrigno in casa | Stefano Bruno

I clienti avevano espresso il desiderio di utilizzare il legno come materiale protagonista della loro ristrutturazione. Da questo desiderio è nata l'ispirazione per realizzare un nuovo volume all'interno dell'appartamento che collegasse visivamente il piano terra al piano primo: lo scrigno.
Si è voluto utilizzare il legno in chiave attuale cercando di evitare un "effetto baita", ma allo stesso tempo valorizzandone le sue peculiarità.
A seguito della realizzazione di alcuni campioni di prova in falegnameria, ci si è orientati verso il rovere sbiancato: questa essenza è particolarmente elegante grazie alla sua bella venatura lineare, ulteriormente marcata dal trattamento mediante spazzolatura.
La colorazione chiara permette agli ambienti di riflettere maggiormente la luce solare aumentando così la luminosità interna.
Le doghe sono state posate in senso orizzontale per offrire un effetto di dilatazione degli spazi; queste sono inoltre realizzate in 3 differenti altezze per fornire maggiore dinamicità alle pareti, creando giochi di luci sempre nuovi col passare delle ore del giorno.

All'interno dello scrigno trovano spazio numerosi ambienti: la dispensa della cucina, lo studio ed i bagni di entrambi i piani.

Il camino è riproposto in una nuova veste pur mantenendo l'inserto originale. L'anta frontale per l'ispezione della canna fumaria riprende il disegno della parete in rovere, mentre la seduta è trattata con una pittura che le dona un effetto cementizio.

La reinterpretazione degli spazi interni si pone come obiettivo l'enfatizzazione, attraverso l'utilizzo dei materiali di finitura, degli elementi cardine che caratterizzano l'appartamento. La scala ed il camino sono i fulcri dell'organizzazione dei nuovi spazi.

La progettazione e la realizzazione di questo elemento hanno richiesto una particolare cura ed una positiva sinergia fra artigiani, impresa, professionisti e committenti. Il risultato è il frutto di una passione che ha accomunato tutti gli attori del progetto permettendo di raggiungere così un obiettivo condiviso.