Complesso Agua

L’idea alla base del progetto nasce dalle precise richieste del bando, ovvero quelle di creare un complesso di edifici capace di generare dei flussi di relazione con l’adiacente piazza Mazzini, le passeggiate e il lungomare stesso.

Da qui parte l’idea di ricreare negli spazi comuni del lotto una sorta di ‘piazza’ collegata visivamente con lo spazio urbano circostante, che funzioni da elemento attrattore grazie sia alle funzioni pensate per il piano terra - terziario e uffici per il pubblico – sia alle ampie superfici vetrate presenti.

L’involucro esterno degli edifici, realizzato con un sistema di facciate ventilate in pannelli e doghe in legno, è molto rigoroso sulle vie D’Annunzio e XX Settembre, per mantenere l’allineamento urbano degli edifici.

Lo stesso involucro si ’ammorbidisce’ sugli affacci che danno sulla via interna al lotto, con una duplice funzione: la prima estetica, ovvero creare delle superfici più fluide grazie ad una alternanza armonica di logge e terrazzi, la seconda Funzionale, cioè aumentare il più possibile la superficie di terrazzi dotati di una vista sul mare incrementando così anche il valore commerciale degli immobili.

L’arredo urbano e la vegetazione hanno dei chiari richiami ai luoghi in cui sorge il progetto; le palme utilizzate per il percorso interno, si adattano inoltre perfettamente alla forma stretta e lunga dello spazio centrale.

Gli elementi pensati per ‘arredare’ la piazza pubblica sono re-interpretazioni di elementi naturali: delle sculture a forma di sasso in metracrilato prendono forma per dare vita a fioriere e sedute. Gli stessi dotati di illuminazione led possono anche fungere da illuminazione pubblica.