Restyling e amplimamento della Biblioteca Pubblica di Santa Catarina

Florianópolis / Brazil / 2010

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Esternamente l'edificio si differenzia dalle altre emergenze architettoniche del centro cittadino (uffici e agli edifici commerciali) grazie all’accattivante facciata. Internamente la struttura è progettata utilizzando strategicamente i vuoti (che forniscono unità visiva e integrano verticalmente le aree dell'edificio) e, attraverso una serie di aperture zenitali, la luce naturale. Si crea così una varietà di ambienti, a volte generosi, con spazi aperti d’altezza monumentale, ora più accoglienti e raccolti; a volte più dinamici a volte più tranquilli....Questa diversità di spazi e ambienti va incontro alla necessità di soddisfare tutti le questioni funzionali e tecnici derivanti dalla progettazione di una biblioteca, tra cui: la corretta distribuzione dei flussi e il controllo degli accessi; la distinzione degli ambienti in base a funzionalità e utenza; le dinamiche d'uso; le condizioni di temperatura e umidità idonee alla conservazione del patrimonio librario; un’adeguata illuminazione e ventilazione per le zone di lettura.
In una logica di ripartizione delle funzioni, abbiamo deciso di dividere il programma in 4 “divisioni” distinte, che coprono le seguenti funzioni:
1 - Ingresso/Caffetteria/Quotidiani e Riviste/Area Eventi/Auditorium – Il pian terreno della struttura serve come luogo di transizione tra lo spazio pubblico per eccellenza - la strada - e le altre aree del palazzo. Le pareti della struttura sono in vetro trasparente, in modo da mantenere una continuità visiva tra interno-esterno. Una "galleria" indica l'accesso alla biblioteca principiando sulla strada e conducendo l’utente all’interno del palazzo, passando attraverso il percorso espositivo al termine del quale è situata la caffetteria. Attraverso una scalinata è possibile scendere allo Spazio Eventi e all'Auditorium. Con una passerella si arriva all’area riservata della Biblioteca. Vicino l'ingresso è collocata l'area per la consultazione dei periodici, situata in una grande sala. Per raggiungere i piani superiori possono essere utlizzati degli ascensori o una nuova, grande scala metallica, disposta in modo fluido nello spazio, a “esplicitare” il movimento tra i piani.
2 - Ricerca e Memoria – Quest’area è collocata al piano inferiore della struttura ed è accessibile dall'utente tramite la circolazione interna della biblioteca. La collezione è custodita in uno spazio riservato, dotato di rigorosi sistemi di controllo della temperatura e dell'umidità. Le aree di lettura ed i laboratori sono ubicati in una zona privilegiata, con vista sul verde e ricca illuminazione naturale.
3 - Bambini e Giovani/Servizi multimediali e Internet/Servizio Utenti – Si tratta della Divisione destinata a ricevere la più alta concentrazione di visitatori della Biblioteca. Occupa primo, secondo e terzo piano della struttura. Al 1° livello, le pareti in vetro incolore, offrono illuminazione naturale alla divisione giovanile e ai laboratori multimediali. La disposizione libera degli scaffali, con 1,20 m di altezza, crea un ambiente giocoso e dinamico. Al 2° e 3° piano, occupati dal Servizio Utenti, le pareti si fanno opache, in modo da proteggendo la collezione libraria dall’irraggimento solare diretto. I ripiani sono disposti in forma lineare lungo i muri perimetrali, formando una "grande sala dei libri" attrano a un vuoto centrale, che integra i tre piani e permette alla luce di pentrare zenitalmente l’edificio.
4 - Divisione Amministrativa / Servizi generali – Situati sul quarto e ultimo piano dell'edificio, gli uffici amministrativi non hanno interazioni dirette con il flusso degli utenti della Biblioteca e sono situati nell’area più riservata e discreta della struttura.
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    Esternamente l'edificio si differenzia dalle altre emergenze architettoniche del centro cittadino (uffici e agli edifici commerciali) grazie all’accattivante facciata. Internamente la struttura è progettata utilizzando strategicamente i vuoti (che forniscono unità visiva e integrano verticalmente le aree dell'edificio) e, attraverso una serie di aperture zenitali, la luce naturale. Si crea così una varietà di ambienti, a volte generosi, con spazi aperti d’altezza monumentale, ora più...

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