Riqualificazione Funzionale e Tecnologica del Palazzo dello Sport Ruffini di Torino | Giancarlo Pavoni

Restauro del moderno, razionalismo recuperato Turin / Italy / 2006

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Il Palazzo dello Sport di Torino, progettato dall'architetto Annibale Vitellozzi, è un'opera di architettura moderna centrale nell'ambito dell'architettura razionalista dei grandi edifici per manifestazioni sportive, ispirata al funzionalismo distributivo, alla ricerca, all'innovazione delle strutture e al loro coinvolgimento architettonico, all'inserimento ambientale e al rapporto con la natura. Il Palazzo dello Sport veniva realizzato nel 1961 e da allora è stato utilizzato per manifestazioni e spettacoli di vario tipo. Ancora oggi mantiene intatto il suo valore architettonico e la capacità di svolgere molte attività per cui era stato progettato, anche se le nuove esigenze di sicurezza e gestione ne hanno reso necessaria una sua riqualificazione globale.
La destinazione del Palasport è quella dello svolgimento di manifestazioni sportive a livello internazionale, in particolare basket, pallavolo, tennis, ginnastica, calcetto e simili.
Per consentire un uso polivalente della struttura si sono dovute conciliare esigenze tra loro contrastanti, come quelle derivanti dallo svolgimento di eventi sportivi e quelle relative a concerti e manifestazioni di pubblico spettacolo.
Appare subito evidente che la progettazione non poteva riguardare solo gli aspetti tecnici e normativi ma anche quelli architettonici, configurandosi come un intervento su un edificio esistente di particolare pregio dell'architettura moderna e di forte caratterizzazione formale.
Il progetto ha previsto un nuovo layout delle aree sotto gradinate, del piano interrato e delle gradinate: sono stati messi a norma i servizi per il pubblico e gli spogliatoi per gli atleti, i percorsi e gli accessi ai fini dell'eliminazione delle barriere architettoniche, sono stati ricavati nuovi spazi per funzioni integrative a quelle precedenti con l'accortezza di non snaturare lo schema distributivo-funzionale di base, sia per limitare il carico di alterazione dell'impianto originale, sia per minimizzare i costi di trasformazione.
L'esigenza di utilizzo della struttura per un'ampia gamma di manifestazioni ha creato una certa complessità nelle scelte progettuali per una pavimentazione multifunzionale. La soluzione adottata è stata quella di posare sull'intera superficie del bacino centrale di 1600 mq, una delle più grandi d'Europa, un parquet da gioco in legno prefinito a più strati orizzontali garantendo, a seconda delle diverse zone, caratteristiche di elasticità o di maggiore rigidezza e indeformabilità ai carichi.
I serramenti sono stati interamente sostituiti con un sistema a facciata continua autoportante a taglio termico con vetricamera colorati semiriflettenti bassoemissivi, per ottimizzare le prestazioni energetiche ed il controllo della luminosità interna.
L’opera ha compreso il rifacimento di tutti gli impianti tecnologici necessari a rendere l'edificio perfettamente funzionante.
Le strutture di acciaio si compongono di nuove opere e di rinforzi, modifiche ed integrazioni di quelle esistenti. Il progetto prevedeva prima di tutto un monitoraggio visivo, strumentale e geometrico della struttura di acciaio che sostiene la copertura. Questi controlli hanno evidenziato la presenza di gravi difettosità.
L’intervento di restauro sulla struttura ha riguardato i rinforzi delle 24 centine esterne che sostengono la copertura, i rinforzi degli arcarecci reticolari, gli interventi sulle strutture alle quali si vincolano i nuovi impianti di trasporto dell’aria e di illuminazione.
Uno degli interventi più rilevanti è stato quello relativo alle sospensioni degli arcarecci alle centine esterne, che sostengono le lamiere grecate della copertura, sostituite con coppie di bielle. La nuova copertura realizzata è del tipo isolata e ventilata; la controsoffitatura è stata progettata come un sistema composto da diversi strati corrispondenti ad altrettanti funzioni.
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    Il Palazzo dello Sport di Torino, progettato dall'architetto Annibale Vitellozzi, è un'opera di architettura moderna centrale nell'ambito dell'architettura razionalista dei grandi edifici per manifestazioni sportive, ispirata al funzionalismo distributivo, alla ricerca, all'innovazione delle strutture e al loro coinvolgimento architettonico, all'inserimento ambientale e al rapporto con la natura. Il Palazzo dello Sport veniva realizzato nel 1961 e da allora è stato utilizzato per...

    Project details
    • Year 2006
    • Work started in 2001
    • Work finished in 2006
    • Client Città di Torino
    • Status Completed works
    • Type Sport halls
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