Un loft "postmoderno" | Angelo De Filippis

Questo loft, arredato nel 2005 si trova nel cuore di Torino e ha l'obbiettivo principale di far entrare quanta più luce possibile dall'esterno, che combinandosi con i colori delle pareti interne crea un ambiente luminoso.
Le divisioni interne sono costituite essenzialmente da pareti curve, realizzate in vetro cemento, rendendo ancor più luminosi gli ambienti.
Entrando, subito si avverte la sensazione di calore e armonia, dove le pareti colorate e l'arredo chiaro e minimalista interagiscono con l'osservatore.
La sala da pranzo è dominata essenzialmente dal prezioso tavolo "atomo", del designer americano Theodore Waddell, e realizzato da Cassina, costituito da struttura portante in tiranti d'acciao e ripiano in cristallo.
L'angolo cottura è dominato da un'isola di lavoro e rivestimenti in acciao e legno, interagisce in maniera sobria con il pranzo e il terrazzo, dove uscendo ci si lascia rapire dall'imponenza della Mole, che appare all'improvviso.
Infine attraverso divisori curvi in vetro cemento e giochi di colore si attraversa il soggiorno-studio, dominato da un divano angolare in pelle nera e una libreria interamente in acciao, e la camera da letto, con una intera parete rosso fuoco, visibile anche dal bagno attraverso una parete divisoria anch'essa in vetro cemento.
A fare da contrasto al colore bianco di tutto il soffitto senza mai essere interrotto da corpi illuminanti, i quali saranno volutamente a parete, domina il parquet.

Arch. Angelo De Filippis
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