Depuratore Livescia in Cassina Rizzardi (Como), 1997. | Enrico Mercatali

Il progetto, includente verifica di impatto ambientale e completamento stradale e piantumativo interno, prevede l'inserimento, nella parte Sud, di una unica stecca, attraversata da strade, con le funzioni, in essa riunite, degli uffici amministrativi, di controllo-macchine e nuova officina meccanica. Traendo spunto dal depuratore principale della Società, in Fino Mornasco, la componente direzionale ed operativa di questo depuratore veniva architettonicamente caratterizzata dalle murature in mattoni lasciati a vista, che la differenziavano dagli edifici industriali veri e propri che erano realizzati da murature in blocchi di calcestruzzo vibrocomprersso. Se nel primo caso in essa, su due diversi piani, trovavano posto sale riunioni e laborastori, in questo caso, le funzioni contenute vengono collocate in seguenza rettilinea, l'una in fila all'altra, su di un solo piano.