ORIGAMI | bc studio Bizzo-Cornacchini

Il mondo post-Covid19 è un mondo diverso, questo è indubbio.

E, senza fare retorica, possiamo renderlo un mondo migliore.

Dobbiamo trarre un insegnamento ed un vantaggio da quello che ci sta succedendo.

Il primo 'buon proposito', quello che incarna maggiormente la nostra 'mission' lavorativa, è quello del rispetto dell'ambiente, della natura, perché è stata ampiamente dimostrata la correlazione tra inquinamento, impoverimento delle specie vegetali ed animali, e diffusione del virus che cerca 'ospiti' sempre nuovi e più deboli geneticamente.

A questo si allaccia inevitabilmente il tema della sostenibilità intesa come propensione verso scelte ecologiche e consapevoli, che non compromettano il futuro delle generazioni a venire, unito a quello di una economia circolare.

Il concetto di 'architettura coerente', l'evoluzione di quello di 'architettura sostenibile' in termini di coerenza di principi ed idee, ma anche in termini di sinergia e multidisciplinarità, viene così applicato al mondo scolastico; esso deve considerare le diverse proposte di modelli didattico-educativi.

C'è infatti chi, traendo un vantaggio da questa nuova realtà, facendo riferimento al modello educativo innovativo, ormai diffuso nelle scuole del nord Europa, vorrebbe una scuola progettata assecondando un concetto di didattica flessibile ed aumentata, ed auspica che nel futuro del nostro paese, trovi sempre maggiormente concretezza l'idea di un modello educativo diffuso, innovativo, attivo ed esperienziale.

Alle lezioni tradizionalmente frontali, da svolgersi nelle aule, vengono affiancate esperienze laboratoriali-didattiche da svolgersi negli spazi esterni degli istituti scolastici, ambiti all'aperto a contatto con la natura, maggiormente sicuri in termini di promiscuità, che garantiscano l'ormai necessario distanziamento. Le linee guida ministeriali hanno suggerito la possibilità di formare delle 'sottoclassi' all'aperto, cellule composte da 8-10 alunni facenti capo ad un'insegnante.

Sulla base delle diverse attività, verranno considerate diverse aggregazioni delle postazioni riservate ai bambini.

Da queste riflessioni nasce Origami , un modulo molto semplice costituito da un basamento triangolare in legno tamburato, ed una schiena variamente attrezzabile. Le basi possono essere spostate facilmente in modo da ottenere molteplici configurazioni di queste mini aule all'aperto, proprio sfruttando la logica dell'origami, sia visivamente che concettualmente, permettendo con pochi gesti di trasformare spazi ed aggregazioni, nell'ottica di una totale flessibilità.

La base sarà dimensionata e calcolata per reggere il peso di un bambino, che potrà utilizzarla in diversi modi, come seduta, come appoggio, come contenitore. 

La facile replicabilità del modulo, e la sua adattabilità a diversi contesti, è garantita anche dalla facilità di trasporto, montaggio e spostamento.

Ideazione _ bc studio _ Architetti Ilaria Bizzo Stefano Cornacchini con:

Arch. Riccardo Bertazzoni Team Leader e Emiliani Lambertini e Alice Turchetti Collaboratori

Realizzazione _ FM Scenografie Arch. Federico Michieli