Méda | RiccardoPellegrinoArchitetturA

Concorso Cattolica Waterfront Cattolica / Italy / 2020

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La proposta progettuale scaturisce da una riflessione trasversale alle tre situazioni urbane oggetto di intervento.
Il progetto di recupero dell’immagine turistico-balneare del lungomare di Cattolica, nell’ottica di valorizzazione e rilancio internazionale, deriva da un processo di sintesi e attualizzazione degli elementi che definiscono il carattere dei luoghi.
La strategia di intervento e le relative azioni progettuali adottate si fondano sulla comprensione degli episodi urbani e sull’individuazione dei loro punti di forza e criticità.
Le tre aree presentano squilibri imputabili a cause varie e molteplici: viabilità complessa, conformazioni spaziali sfavorevoli, stratificazione incontrollata di elementi edilizi. Attraverso un intervento misurato, capace di convertire in modo radicale gli handicap in opportunità, si mira alla definizione di un paesaggio (come sistema di relazioni spaziali e socioculturali) autentico, contemporaneo e sostenibile.
L’introduzione di nuovi oggetti, funzionale alla modifica del paesaggio costiero, è attuata mediante l’adozione di un elemento a forte identità e carica simbolica, mutuato dal mondo marinaro:


Méda [voce settentr.: lat. mēta]. – Nel linguaggio marinaro, propriam., nome di segnali disposti in mare, per lo più fissi, di forme e di colori vari, in metallo o in muratura, impiegati come avviso ai naviganti in corrispondenza di punti pericolosi o come punti di riferimento.


Attraverso l’inserimento di un "oggetto denominatore", declinabile nelle diverse situazioni e avente molteplici valori (funzionali, estetici, simbolici), il progetto risolve le presenti criticità, moltiplica le potenzialità dell’area e favorisce lo sviluppo di rapporti sinergici mediante la costruzione di uno spazio pubblico abilitante.
Inoltre, la citazione della forma "totemica" propria della Meda, assimilabile peraltro a quella degli alberi delle barche a vela ormeggiate al porto, stabilisce un dialogo con il contesto marinaro caratterizzando e rafforzando l’immagine dei luoghi.
Le Mede che caratterizzano il nuovo profilo del lungomare costituiscono il supporto per l’installazione di:
apparati illuminanti;
sistemi di diffusione sonora;
hotspot Wi-Fi;
dispositivi informativi statici (segnaletica) e digitali (totem informativi);
sistemi di accumulo di energia (microeolico e pensiline fotovoltaiche);
sistemi di scambio energia geotermica (mediante l’utilizzo dei pali di fondazione come sonde geotermiche);
dispositivi di controllo e mitigazione del microclima urbano (es. sistemi ombreggianti, vaporizzatori, ecc.);
dispositivi di sicurezza e sorveglianza.


 


 

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    Project details
    • Year 2020
    • Status Competition works
    • Type Waterfront
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