PIAZZA SAN PIETRO, SCV, Restauro degli elementi architettonici

Forte dellʼesperienza acquisita nei precedenti restauri dʼeccellenza storico-artistica, la Italiana Costruzioni ha risposto al restauro richiesto dal Governatorato dello Stato della Città del Vaticano riguardante le balaustre, le statue, gli stemmi, le fontane gemelle e lʼobelisco di Piazza San Pietro, al quale si aggiunge anche quello di tutto il colonnato. Il piano di interventi si è completato con la revisione e la ristrutturazione delle strutture lignee dei tetti, il rifacimento delle impermeabilizzazioni, dei manti di copertura in tegole e dei terrazzi piani. Lʼidea portante che ha guidato tutto il progetto di restauro è stata quella di utilizzare la migliore tecnologia a disposizione finalizzandola a un risultato ottimale, mantenendo fruibile la piazza per la visita da parte dei fedeli durante tutte le fasi di lavorazione. Le opere di restauro sono state precedute da una attenta fase di studio e di messa a punto delle migliori tecniche di intervento nel cosidetto “ cantiere pilota”, di concerto con il Governatorato e la direzione scientifica dei Musei Vaticani. Le 140 statue che coronano il colonnato berniniano furono realizzate con il materiale di risulta della facciata. Ne consegue una discontinuità di compattezza, porosità e distribuzione delle venature. Tale dato, unitamente ad altri fattori,aveva determinato uno stato conservativo differente in ogni singolo manufatto. Altre cause di degrado sono state identificate negli agenti atmosferici, nelle condizioni non ottimali di esposizione, nellʼazione di erosione e corrosione eolica, nello smog, nellʼazione meccanica e chimica dellʼacqua, nella presenza di volatili e, non ultimo, nei vecchi restauri non idonei che avevano contribuito non solo al degrado conservativo ma anche a quello estetico.