ristrutturazione,ampliamento ed adeguamento alla normative di scuola secondaria di 1^grado | renato melai
Casale di Scodosia(pdf) / Italy / 2020
STATO ATTUALE
Considerazioni generali
lo stato attuale della scuola secondaria “B. Faccioli” è caratterizzato da necessità
a- di un adeguamento ai nuovi standards per il risparmio energetico
b-aggiornamento degli standards dei servizi igienici
c-aggiornamento della accessibilità dei disabili,
d-sottoddimensionamento nell'utilizzo ,rispetto alla attuale popolazione scolastica
La scuola è stata realizzata negli anni '80, con un progetto piu' ampio ,mai completato.
Lo stato fisico attuale dichiara completamente la sua età ,con pareti mai ridipinte ,con evidenti segni di dilavamento e deterioramento,
coperture che lasciano filtrare umidità ,pareti e coperture hanno .scarsa coibentazione ,finestre e serramenti che
d'inverno non proteggono e in primavera, ed estate surriscaldano gli ambienti
La fluidità dei collegamenti orizzontali e verticali contrasta con la rigidità delle aule
Le aule sono anonime ,con cattiva esposizione e serramenti poco funzionalì oltre che spesso male o poco ventilate
MODIFICAZIONE ED AMPLIAMENTO SCUOLA e PALESTRA SCOLASTICA
I punti sono:
1-unificare nel plesso sia la scuola primaria che la secondaria di 1^grado
2-ampliare l'offerta di sport agli alunni ed alla cittadinanza con la realizzazione di una nuova palestra e la riconversione dell'attuale a nuove funzioni.
3- - proporre un tipo di spazio piu' consono alla didattica attuale ed alle caratteristiche degli alunni del nuovo millennio. legandola alle direttrici culturali sulla didattica in atto in Europa almeno dal 1980
ed eventuale ,conseguente ,modificazione nella distribuzione delle funzioni in aule per lezione frontale ,modificate nel corso degli anni, causa decremento demografico ,ad aula mensa ed aule di laboratorio.
4 -adeguare il complesso alle normative di risparmio energetico per arrivare o ad autonomia o pareggio tra consumi e produzione
Passive (coibentazioni-coperture e pareti)
Attive (pannelli fotovoltaici -solare termico. accumulatori pompe di calore)
PROGRAMMA
Riflessioni progettuali
ampliamento ed integrazione della scuola
Le riflessioni di ordine generale vanno adeguate e mescolate con le modalità storiche della didattica italiana, cercando di offrire loro indicazioni verso il cambiamento ed aggiornamento, anche solo con piccoli cambiamenti nell'uso degli spazi scolastici.
Nello specifico , riferendosi alla scuola “Faccioli”, va tenuto conto, inoltre ,che l'integrazione tra i due livelli scolastici :primaria e secondaria, necessita sia di un'analisi distributiva degli spazi esistenti ,che lo studio di quelli aggiuntivi
Cinsiderare,il bisogno di mantenere le due funzioni scolastiche il piu’ '” individuali “ possibile, e studiare quali funzioni potrebbero aver in comune ,
sia per fruirli contemporaneamente ,secondo un progetto didattico comune,sia
per fruirli in tempi separati.
Considerare la situazione dela società civile attuale
Attualmente ,esiste un concetto di famiglia polverizzata o molteplice : un bimbo ha ,spesso due papà ed una mamma o l' inverso, oppure solo una mamma o solo un papà ,nonni veri ed ed acquisiti...fratelli acquisiti...quindici giorni con un genitore e 15 giorni con l’altro.
P er gli adulti i ritmie stili di vita, sono frenetici: l'infanzia è diventata un continuo trasferimento da baby sitter ,lezioni di musica di nuoto, ginnastica …il tutto freneticamente
Si lascia al bimbo poco tempo per le proprie fantasie ,per sviluppare interessi autonomi, persino d'estate non hanno pace :ai centri estivi ancora maestri che insegnano loro come giocare, sempre in fila per due .durante gli spostamenti ,come fossero sempre a scuola ,
In definitiva le uniche ore di socializzazione e formazione sono quelle passate a scuola, dove, nonostante un rapporto discente- docente sempre verticale,si riesce a recuperare un po’ di autonomia
Tutti i docenti moderni sono coscienti della rigidità della conformazione del' istituzione scuola, , sono aggiornati sulle didattiche tedesca ,scandinava ,francese sanno della rispondenza degli spazi aula alle nuove istanze .mainerzia di gruppo e burocrazia rallentano tutto.
Anche in Italia, per la verità ci sono sperimentazioni in cui il rapporto tra alunno e materia di studio è rovesciato:e' l'alunno che va a studiare nell'aula di musica o in quella di matematica,
non è l'insegnante che va nella classe , sono gli alunni che vanno da quell'insegnante…
Nella nuova didattica, usata da almeno 20 anni in nord Europa ,(Germania ed Olanda ,Svezia ,Finlandia ..) ,
le classi non sono solo visitabili dai disabili , ma fruibili come per un normodotato…
i servizi igienici , sono adeguati alle loro esigenze ,e di riflesso vanno bene ai normodotati. .,anche i dislivelli sono superabili da tutti in modo indifferenziato
La biblioteca non è un deposito di libri, un archivio ,, ma un posto dove si studia e si fa' ricerca sui libri ,si discute ,si legge.si scopre la bellezza della lettura,
L'aula magna non è un'isola, aperta solo per alcune occasioni ,ma un posto di riunione e passaggio ,aperto agli alunni per talune funzioni, un laboratorio di teatro di musica
Nel progetto dovrebbe diventare anello di collegamento verticale ,sia in senso fisico, di collegamento tra i due livelli e tipi di scuola ,tramite una rampa ,sia in senso didattico,sarà il punto di composizione delle capacità artistiche, di recitazione di rappresentazione fisica che musicale degli alunni,
la sala mensa può essere momento di collegamento verticale,solo per le prime classi della primaria, potrebbe essere più didattico avere la mensa di classe
cioè ,ma ogni piccolo blocco aule potrà contenere al proprio interno una sala comune che gli alunni useranno per le riunioni e discussioni ,e ,quando sarà il momento adibiranno a sala da pranzo ,in tal modo impareranno a pulire ,preparare tavola ,sgomberare e lavare ...in tale modo faranno educazione all'igiene ed impareranno a collaborare ed aiutare ad eliminare le distinzioni di genere rendendo indifferenziato e generalizzato il criterio di funzionamento delle varie operazioni per allestire e ripristinare l'aula dopo l'uso della stessa come pranzo.
Questa modalità di intervento si basa sulla constatazione che i bimbi piccoli ,come nella scuola d'infanzia, spesso ,intimiditi dal grande numero di ragazzini, nelle sale mensa tendono a non mangiare od a mangiare meno.,
Aspetti metodologico-funzionali
riflessioni progettuali
a-scuola che realizzi la formazione in senso verticale ed orizzonrtale
b- bambini vanno a scuola cercano
1-socializzare
2-conoscere meglio se stessi
c-conoscere altro da sé ,quindi le “cose ”,da ascoltare ,sentire ,toccare ,sperimentare
su di sé, fuori di sé, sugli altri ,questo con le mani e con i sensi
d-la conoscenza come esperienza “progressiva” che si attua superando vari gradini di difficoltà “anche” da soli
e-la conoscenza come “gioco” seria al pari di un lavoro (I due fanciulli -G.Pascoli)e la conoscenza come gioco creativo
f--i bambini sono individui non “cestini” o cassetti da riempire
la scuola dovrebbe essere un posto dove, nelle aule, i bambini vedono il cielo in movimento ,i colori che cambiano con il sole, con la pioggia..
dove non si sentano chiusi tra muri anonimi , ma in spazi articolati e modulati da setti colorati e trasparenti, separati da
pareti apribili
mobili attrezzati
in cui e con cui i bambini potranno studiare a tavolino e dividersi in gruppo
g- le aule sono
punto di studio ed approfondimento collettivo interciclo ,
come moduli di ricerca in verticale con altre classi
atelier di musica, pittura
laboratorio di tecnica
sala mensa
cioè spazi “riconoscibili” individuabili , non come numeri di una serie di stanze asettiche, seppur razionali ed attrezzate, ma come luoghi significativi di appartenenza, per esempio, nel caso dei più piccoli ,alla tribu' Scoiattoli,(classi 1^)Conchiglie ( classi 2^) ..ecc..
o come luoghi dove le pareti sono ricoperte da foto di animali, altre da fiori, piante
f-in queste scuole i maestri sono
organizzatori di sapere
stimolatori di curiosità
organizzatori di apprendimento
iniziatori allo studio come “fatica della conoscenza”
” ricerca del dubbio”
La nostra ipotesi didattica prende le mosse dalle considerazioni su esposte, abbinandole alla riflessione che i bimbi , questi del millennio nuovo ,privati sempre più della naturalità, hanno bisogno di percepire il verde delle piante ,di essere immersi nella natura, di scoprire gli animali, oltre ai cagnolini ed ai gatti
nel nostro caso il verde che circonda la scuola è una bellissima occasione per applicare i concetti suesposti
Pertanto il mescolare
1-individualità dei gruppi scolari
2-autoreferenzialità dello spazio didattico
3-integrazione con il parco-giardino
4-educazione al rispetto delle risorse della natura
5-integrazione con la realtà civile ( biblioteca , palestra ,auditorium)
porterà ad una ipotesi progettuale in cui alcuni cardini dell'attuale modo di concepire l'edificio “scuola” saranno cambiati per dare posto ad un modello articolato e flessibile
in particolar modo , in questo caso, dove l'unione verticale di scuola primaria e secondaria di primo grado offre molteplici occasioni di usare l'integrazione e l' ampliamento per rimodellare la macchina della conoscenza di base
Il nostro atteggiamento progettuale è in linea con quanto il legislatore nel 1975,scriveva,nel tentativo di aggiornare la struttura edilizia scolastica italiana ,e di riflesso la didattica
il D.M.18-12-75 ,a tutt’ oggi in vigore, seppur aggiornato,
al paragrafo 3.03 stabilisce
i)….-l'edificio...sarà concepito come organismo architettonico omogeneo e non come semplice addizione di elementi spaziali ,contribuendo cosi' allo sviluppo della sensibilità dell'allievo, e diventando esso stesso ,strumento di comunicazione e quindi di conoscenza
iii) ….lo spazio dell'aula è complementare ,rispetto all'uso dello spazio scuola. .in quanto esaurisce solo una parte delle attività scolastiche e parascolastiche...dovrà quanto più possibile integrarsi spazialmente con gli altri ambienti
4.1(…) lo spazio mensa potrà non costituire un ambiente isolato, in particolare per la scuola primaria,e ,nello specifico per le prime due classi
ed in questo caso la superficie, sarà ridistribuita all'interno degli spazi didattici con criterio di polifunzinalità
Il progetto riprende l'idea di trasformare l' edificio , da successione statica di spazi definiti in successione di spazi in movimento.
Sarà movimento lento, come l'apprendimento , ma costante ,come le lumache ,che da un lato sono simbolo della staticità, della lentezza, dall'altro ,se ne analizziamo la chiocciola ,con il suo sviluppo a spirale ,simboleggiano il movimento e la crescita intellettuale.
Il tema dell'integrazione tra i due livelli di scuola, l'ampliamento per ricavare spazio nuovi quali biblioteca ,spostare la mensa, realizzare una nuova palestra che possa rispondere anche alle esigenze cittadine offre l'occasione di rileggere gli spazi attuali e coniugarli con le esigenze didattiche suesposte.
A livello tecnologico
si cercherà di applicare tutte le soluzioni atte a portare edificio in classe A di risparmio energetico,
PALESTRA
l'ipotesi di ampliamento o modificazione della palestra attuale è dettata da
a-unificazione delle due scuole della cittadina
essa portera' ad un raddoppio dell'utilizzazione della struttura
b-dalla utilizzazione da parte della cittadinanza del comune e delle sue frazioni.
c-insufficienza di spogliatoi
i 2 spogliatoi attuali sono inadeguati ed insufficienti
per garantire una rotazione nell'uso dello spazio palestra senza tempi morti
Attualmente a Casale di Scodosia
esiste
n 1 società di Pallavolo circa 100 pp.
n 1 Hockey 150pp
n 1 tiro con l'arco 50?
n1 karatè 50?
n1 calcio 200
n1 calcetto da definire
n 1 sbandieratori 60?
alcune di queste discipline: hockey e calcetto ,sbandieratori richiedono dimensioni che la palestra attuale non ha
in particolare le discipline sportive utilizzano la palestra dalle 17 alle 23 ,
l'attuale palestra non può garantire uno sviluppo ed uso adeguato alo sviluppo delle singole discipline
STATO ATTUALE Considerazioni generali lo stato attuale della scuola secondaria “B. Faccioli” è caratterizzato da necessità a- di un adeguamento ai nuovi standards per il risparmio energetico b-aggiornamento degli standards dei servizi igienici c-aggiornamento della accessibilità dei disabili, d-sottoddimensionamento nell'utilizzo ,rispetto alla attuale popolazione scolastica La...
- Year 2020
- Status Current works
- Type Schools/Institutes / Fitness Centres
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