Istogramma n°34 | francesco ursitti

Curiosando nel piccolo capanno a lato del laboratorio del falegname, lì dove nessuno entra da molto, tra i vari fogli di laminato accatastati e ben ordinati, lasciata li dagli anni '70: quella magnifica semplice griglia, quel semplice foglio di formica a quadri elementari, da dove tutto inizia….

Esco dal capanno, penso.

Rientro, rovisto ancora, giro quei pesanti fogli uno dopo l’altro.

Ecco, trovo altro ancora, due fogli disegnati con quei magnifici enzimi, quelle magiche molecole.

Anche da qui tutto inizia….

Esco dal capanno, mi attraversano il corpo le immagini di quei giganti, i lavori di quei maestri che quei laminati li hanno pensati.

Emozione, paura…….

Chiamo Ennio, gli dico con questi fogli potremmo fare qualcosa di buono. Ennio mi dice: disegna, ti aspettavano.

Poi muore tutto li.

Penso non posso farci niente io, non posso sprecare quei fogli preziosi.....
Mesi dopo con molti dubbi disegno Istogramma n.34, "tomba per architetti, tavolo per bambini".

Lascio li le prime bozze, non mi convincono, spero maturino.

Disegno bordi liquidi su maglia rigida… non so…

Poi dopo mesi traccio una croce all’interno di un quadrato, non so ancora ma mi convince.

Poi disegno con quattro forme pure l’incontro con quelle molecole, non so ancora ma è andata così…….

Non so mai!

Ma i bimbi sanno e potranno, sedendosi e sdraiandosi scrivere la poesia dell’amore su quel quaderno quadrettato, ancora bianco, candido, profumato, puro.…………

Ringrazio Ennio, maestro del legno. L’aiuto di Fiorella e il supporto di Edo e Fede.

L’alchimia che sta dietro la lavorazione della formica è magia, arte applicata.

Colle, diluenti, ganasce, dolci martellate e soprattutto una manualità artigiana millimetrica che non concede spazio all’errore.

Grazie delle belle nottate di lavoro, siamo stati bene.

Ho imparato molto.

Agosto 2019.