Rigenerazione urbana_ Chiostro Santa Caterina a Formiello | Antonio Giuseppe Martiniello

Naples / Italy / 2016

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Nel 2010 viene riscoperto il chiostro piccolo di S. Caterina a Formiello, nell’ex Lanificio borbonico di Porta Capuana a Napoli, deturpato da 150 anni di abbandono e dalle trasformazioni in falegnameria e garage. Successivamente, hanno inizio i lavori al chiostro che includevano l'abbattimento delle tamponature e la demolizione del porticato.


Viene ampliata in seguito la sfera di azione ad altre aree del lanificio, innescando un processo di rigenerazione del quartiere di Porta Capuana.


Continuano i lavori al chiostro e parte il crowdfunding sulla piattaforma internazionale Kickstarter per finanziare la costruzione della copertura del chiostro, che gli ridonerà l’aspetto ottocentesco. L'inizio del restauro del ciclo degli affreschi presenti nelle lunette del porticato e della Lanterna Borbonica è stato possibile grazie all’accordo siglato con l’Accademia delle Belle Arti di Napoli.


Nel mese di giugno del 2016, il Chiostro viene aperto al pubblico, per permettere l'accesso anche alla scuola di cucina e la zona exhibition.


Lo studio Keller Architettura dell’architetto Antonio G. Martiniello, partendo da un censimento per individuare le diverse aree, le proprietà e le destinazioni d’uso presenti sull’intero complesso di circa 15000 mq, ha elaborato un gigantesco progetto architettonico di riconversione.


Il frazionamento degli spazi, emerso dallo studio di architettura, ha chiarificato l’obiettivo principale del progetto di rigenerazione urbana: la necessità di studiare il territorio circostante, individuando le azioni da compiere per riqualificare l’intero complesso in modo che ne potesse beneficiare tutto il quartiere. All’interno del complesso erano presenti alcune destinazioni d’uso da mantenere (le botteghe artigianali già presenti), alcune da inserire all’interno dell’ex Lanificio (cluster culturale), ma soprattutto alcune da delocalizzare poiché incompatibili con il progetto di valorizzazione culturale e sociale (le varie fabbriche presenti).


La combinazione di tutti questi elementi e la strategia di essere aperti allo scambio con altre realtà della produzione creativa in contesti internazionali, conferirà al chiostro un carattere di preziosità con l’obiettivo di diventare un polo di attrazione e di rinascita del quartiere attraverso i motori della creatività e della formazione.

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    Nel 2010 viene riscoperto il chiostro piccolo di S. Caterina a Formiello, nell’ex Lanificio borbonico di Porta Capuana a Napoli, deturpato da 150 anni di abbandono e dalle trasformazioni in falegnameria e garage. Successivamente, hanno inizio i lavori al chiostro che includevano l'abbattimento delle tamponature e la demolizione del porticato. Viene ampliata in seguito la sfera di azione ad altre aree del lanificio, innescando un processo di rigenerazione del quartiere di Porta...

    Project details
    • Year 2016
    • Work started in 2014
    • Work finished in 2016
    • Status Completed works
    • Type Churches / Neighbourhoods/settlements/residential parcelling / Restoration of old town centres / Adaptive reuse of industrial sites / Urban Renewal
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