Casa G&P | Gianluca Serpico

Un lungo viale privato porta ad un lotto intercluso dove sorge la casa che con la sua forma stereometrica si distacca da un contesto edilizio privo di qualsiasi qualità architettonica.

La rigida forma dell’edificio, dettata dalle norme urbanistiche e dall’ottimizzazione della volumetria disponibile, è interrotta sia da elementi puntuali come la pensilina di ingresso e l’apertura del balconcino del terrazzo sia da parti colorate a contrasto posizionate sui prospetti.

La zona giorno, posta al piano terra, si sviluppa in un susseguirsi di spazi che all’occorrenza possono essere divisi da una grande parete scorrevole posizionata tra il soggiorno e la cucina. Lo studio del padrone di casa ed i servizi (bagno ospiti e lavanderia) invece, restano più riservati.

La zona notte, posta al primo piano, è composta da due camere da letto affacciate sulla grande terrazza esposta a sud ed il bagno padronale.

I due piani fuori terra ed il piano interrato, sono collegati da una scala interna che, grazie all’utilizzo del rivestimento in gres posato a cascata, si presenta con un aspetto monolitico.

All’interno della casa il colore, molto caro alla padrona di casa, viene utilizzato sia su alcune pareti per creare profondità visiva che su alcuni arredi per creare vivaci episodi alla vita domestica.

Il giardino e gli spazi esterni attrezzati circondano e completano la casa consentendo ai proprietari di avere un rifugio di tranquillità dalla loro vita lavorativa.