Rural modernity | Arbau Studio

L'intervento si colloca in un paesaggio agrario collinare coltivato a vigneto e riguarda un piccolo volume adibito a magazzino per ricovero attrezzi. L'aumento volumetrico è pari a zero, poiché si riutilizza, riordinandolo, il volume ricavato dalla demolizione di due tettoie preesistenti.

La costruzione è semplice ed utilizza pochissimi materiali, che ne enfatizzano la forma essenziale, pensata proprio in relazione al contesto agricolo di qualità nel quale si colloca.
La struttura portante verticale e di copertura è un telaio in profilati d’acciaio. Sui due lati maggiori e stato realizzato un tamponamento continuo in laterizio, con blocchi e fori di varie dimensioni per l'aerazione e l'illuminazione, che riprendono una soluzione tipica dei fienili nelle aree rurali. Il manto di copertura è in lamiera preverniciata rosso mattone.

La continuità cromatica tra pareti e copertura e l’assenza di elementi aggiunti, non necessari data la semplicità tecnologica richiesta, enfatizzano la lettura volumetrica dell’edificio.
Le due testate sono tamponate riutilizzando vecchie tavole di legno presenti in loco, fissate ad un telaio metallico e arretrate rispetto alle pareti laterali, in modo da formare due piccoli portici.

In entrambe le testate si aprono a scorrere due grandi portoni quadrati. La copertura è a falde disposte in modo asimmetrico: questa scelta, unita al taglio obliquo del tetto nel lato nord, articola il volume, lo rende meno “scatolare” e permette di differenziare i quattro affacci, tra loro differenti per uso, esposizione solare e caratteristiche fisiche.
Nel complesso il nuovo volume assume un carattere rurale rivisitato in chiave contemporanea, che tiene conto del contesto circostante.