nuova palestra scolastica scuola Don Carlo Monaco comune di Ailano | michele santoro

L’ipotesi progettuale è scaturita partendo dall’analisi della domanda potenziale delle attività sportive sia del plesso scolastico che dal territorio. Il criterio che ha definito il tipo di palestra da realizzare nella suddetta area è dettato dall’esigenza di avere spazi sufficienti per un’attività sportiva al coperto per una serie di fruitori locali, come appunto scuole ma anche privati. La proposta progettuale parte dalla convinzione che l’insediarsi di una nuova struttura sportiva ad integrazione delle strutture scolastiche preesistenti, debba ampliare la piattaforma pubblica di servizio alla collettività del comune di Ailano e del territorio circostante. Oltre a questo, dovrebbe anche essere l’occasione per costruire un processo identitario affermazione di un luogo, di un’attività formativa e della crescita di una comunità. Il progetto architettonico è costruito attorno a quello pedagogico-educativo, sportivo-ricreativo ed allo stesso tempo contestualizzarlo al paesaggio. Le caratteristiche e la qualità dello spazio fisico, sia esso alla scala architettonica piuttosto che a quella dello spazio urbano e collettivo, sono infatti determinati nella definizione e affermazione di un individuo e della sua identità, di singolo e partecipante di una comunità.

A partire da queste considerazioni generali l’ipotesi di un progetto si basa su alcuni criteri:

-          Massimizzare gli accessi integrando i percorsi, diretti al plesso scolastico ed alle varie aree funzionali dell’edificio, dall’esterno verso gli spazi ricreativi “piscina, spazi aperti, servizi, palestra”

-          Rendere coerente con l’intorno il nuovo volume che si va ad inserire, perseguendo anche alcune ottimizzazioni di carattere funzionale e fruitivo.

-          L’esposizione dell’edificio e l’eventuale caratterizzazione delle coperture consentono di ottimizzare e caratterizzare l’involucro edilizio secondo alcune “sezioni bioclimatiche” trasversali, volte a massimizzare i sistemi naturali di ventilazione e confort interno.

In generale si può affermare che la nuova struttura, ampliando la piattaforma esistente dei servizi fruibili, potrà diventare un epicentro significativo e riconoscibile della vita comunitaria locale, assieme ai simboli già consolidati nel tessuto urbano: chiesa, campanile, torre, scuola elementare-materna-medie.