EDEN | Sonia Palumbo

Studio Vacca Odontoiatria Sestu / Italy / 2020

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IL PROGETTO
Ogni struttura rispecchia pur anche in mimima parte il ruolo a cui assolve, ogni interno rimanda alla sua funzione. L'architettura sceglie se seguire in modo più o meno intenso o se rompere questo schema visivo-comunicativo.
La percezione fisica e concettuale della clinica odontoiatrica da parte della collettività attraversa un periodo di marcato cambiamento. Il superato concetto di struttura sanitaria finalizzata all'escusiva terapia, non troppo discostata dalla necessaria idea del dolore, che adduce notoriamente sensazioni di tensione pur anche minime nel paziente-cliente, tende nell'attualità a lasciare il posto a un'idea differente. L'evoluzione tecnologica e terapeutica migliora i livelli di comfort della terapia e riduce i livelli di insofferenza ai trattamenti, così come gli ambienti delle cliniche si avvicinano a un design più ricercato e confortevole. L'intento del progetto è di realizzare una struttura che possa produrre nel paziente e nel visitatore una nuova percezione del trattamento terapeutico, e una nuova esperienza durante la permanenza a beneficio del comfort psicofisico.
Il progetto, sito a Sestu (CA) in via Cagiari n.242, risponde a necessità di eleganza da derivare e sposare al comfort, luminosità e calore, morbidezza di linee.
CONCEPT
Il concept è una rielaborazione di richiami noti del mondo naturale attraverso un'astrazione semplificativa, concettuale e minimalista del suo lessico. I significanti della scelta hanno un duplice accostamento di significati.
Il primo accosta la metafora della vita naturale, soprattutto appartenente alla sfera vegetale, fatto di radici, ramificazioni e infiorescenze, alla duplice visione della struttura dentale, fra parte non visibile radicata e parte visibile apicale dello smalto e fioritura del sorriso. L'accostamento non intende mai esplicitarsi, ma volutamente converte il concetto in canone estetico.
Il secondo intento è di tipo percettivo/funzionale: quello della restituzione di un momento di attesa confortevole e appagante. L'ambiente dello studio si apre e chiude attraverso scenari vivi, caldi, luminosi, morbidi, in cui un solo apparente disordine rivela l'ordine delle leggi naturali, attraverso definiti schemi compositivi, costanti, e ritorni geometrici, che procurano benessere visivo e offronto elementi graevoli per trascorrere l'attesa.
CANONI COMPOSITIVI
I sintagmi del mondo vegetale abbracciano ogni superficie orizzontale e verticale: dalle pavimentazioni alle partizioni verticali, ai soffitti, alle finiture agli arredi progettati per la maggior parte su misura. La percezione è di ampio respiro, scaldato dai toni chiari del faggio, tinteggiature avorio e luce calda, impreziosito e illuminato dalla texture di un venaggio semplificato glossy di marmo.
La crescita verticale ramificata è una delle costanti del design, che cambia materiale e forma evolvendo e trasformandosi gradatamente nella lettura visiva dal basso verso l'alto: il venaggio delicato ma netto del marmo sale a parete attraverso la linearità di strip-led incassati a legno, per poi raggiungere il soffitto, dove fiorisce attraverso illuminazioni filiformi o puntiformi, e lampade a sospensione ramificate.
La luminosità è padrona: domina nel suo tono caldo nella sala d'attesa, enfatizzata nel suo calore dall'avorio delle pareti, dove piove insieme al verde stabilizzato, gioca e intrattiene nel corridoio, ambiente di passaggio e di accesso alla funzione clinica, mentre si specializza e definisce nelle sale mediche, dove attraversa le superfici satinate del vetro e si fa accompagnare dalle esplosioni delle infiorescenze calde dei lampadari. Si riflette e rinvigorisce sul pavimento bianco, penetra in modo naturale ed è diffusa dai tendaggi rigidi e leggeri degli infissi.
La decorazione non intende ingombrare, ma vuole eccede a soffitto, laddove non sottrae spazio utile all'attività. Si esplica attraverso rirpoduzioni di verde, legno, illuminazione, e un mix fra materiali di pregio classici rivisitati, come il legno e il marmo, e elementi più freschi, come il vetro, i dettagli in acciaio, i tagli elementari geometrici, la strutturazione contemporanea della curva.
Le geometrie in particolare sono un punto focale. Il cerchio è una costante celeste, restituita dai faretti circolari, come nei lampadari, come anche nel logo; la linea, a volte alternata e disordinata nelle ramificazioni decorative, a volte a ricreare la conformazione simmetrica della lettera V, iniziale dei cognomi della committenza, degli strip led a soffitto nel corridoio; la curva, capace di viaggiare e disegnare ogni elemento come consecuzione dell'altro in sala d'attesa.

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    IL PROGETTOOgni struttura rispecchia pur anche in mimima parte il ruolo a cui assolve, ogni interno rimanda alla sua funzione. L'architettura sceglie se seguire in modo più o meno intenso o se rompere questo schema visivo-comunicativo.La percezione fisica e concettuale della clinica odontoiatrica da parte della collettività attraversa un periodo di marcato cambiamento. Il superato concetto di struttura sanitaria finalizzata all'escusiva terapia, non troppo discostata dalla...

    Project details
    • Year 2020
    • Work started in 2019
    • Work finished in 2020
    • Main structure Reinforced concrete
    • Client Studio Vacca srl
    • Status Completed works
    • Type Offices/studios / Hospitals, private clinics / Interior Design / Custom Furniture / Building Recovery and Renewal
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