Mo.Vi. | XYZ FACTORY Michele Barberio

Sul tema della sostenibilità e quindi del risparmio energetico, siamo sempre portati a concepire ogni azione dell'uomo atta a ridurre il proprio impatto sull'ambiente, come un complesso sistema di buone pratiche capaci di stabilire un più equilibrato rapporto tra il pianeta e i suoi abitanti. In tutto ciò non vi è nulla di contestabile, anzi è da qui che dovrebbe partire qualunque operazione di salvaguardia dell'ambiente.
Andando però oltre e circoscrivendo il significato di ambiente alla sola sfera domestica, proviamo ad immaginare come risparmiare spazio per ridurre la nostra "impronta". E allora viene spontaneo pensare ad oggetti dotati di multifunzionalità e, già per questo stesso motivo, ecologici.
Il tema della multifunzionalità rappresenta di sicuro un ambito nel quale la fervida ricerca progettuale, a cui il Bando di questo Concorso fa esplicito riferimento, si fa particolarmente accogliente nei confronti degli esiti, inaspettati e sorprendenti, a cui si può giungere, tanto più quando già la destinazione funzionale dell'oggetto si pone inequivocabilmente con un ventaglio aperto sulle svariate possibilità d'uso che la trasformazione dell'oggetto stesso consente.
Una sedia che può essere un piccolo scrittoio e poi anche un tavolino o addirittura una lampada-comodino, è un oggetto possibile: un complemento della nostra casa che da subito diventerà nostro alleato nella quotidiana ricerca di spazi e funzioni da affidare al nostro arredamento.
Mo.Vi. è un oggetto semplice; è una sedia che non tradisce l'identità del suo essere, ma è al tempo stesso un oggetto complesso, ovvero composito perché la sua conformazione è in movimento: le funzioni che esso può garantire esigono un'azione di creatività che si rinnova continuamente, attraverso la mente e le mani del suo utilizzatore. Mo.Vi. è un oggetto che si fa tale nella declinazione che di volta in volta si sceglie, grazie alla mutevolezza della sua natura.
Mo.Vi. è costruito interamente in legno: lamellare di abete e multistrato di pioppo, legni di produzione nazionale, distribuiti da aziende italiane certificate sulla gestione sostenibile del patrimonio forestale. Il legno, che può essere tinteggiato o in varie essenze impiallacciate, è trattato con vernice atossica a base di acqua e cera, in grado di preservare tutti i valori di porosità e naturalezza delle superfici. La luce contenuta all'interno dello schienale è una luce led, quindi a bassissimo consumo energetico.