PROGETTO DI UN CENTRO TURISTICO ALBERGHIERO DENOMINATO "TOCCACIELO VILLAGE" A MARINA DI NOVA SIRI -MT- | sergio stigliano

“Toccacielo Village” è un centro turistico alberghiero sito a Marina di Nova Siri e si sviluppa su una superficie di circa mq 43.000. Un territorio dalla natura incontaminata dove rivive la memoria delle antiche città della Magna Grecia, Matera a soli 80 km, il blu trasparente del mar jonio dai fondali sabbiosi, la spiaggia con il suo esteso arenile argentato, il verde della macchia mediterranea e i profumi di una lussureggiante pineta, il lungomare con le sue moderne infrastrutture rendono , da anni, questo luogo attraente . Il sito si fa apprezzare per le sue notevoli qualità ambientali: attraversando la foresta di eucalipti e pini, che ne lambisce il lato lungo la direttrice sud-est, con una rilassante e breve passeggiata si raggiunge l’arenile dove si apre un paesaggio naturale dunale incontaminato . Il resort “a 4 stelle” ha una capacità ricettiva  di circa 600 posti letto distribuiti nell’ albergo e in cinque palazzine riservate alle multiproprietà. “Toccacielo” è caratterizzato da bianche architetture mediterranee che disegnano una struttura di primo livello, dotata di ogni servizio: galleria commerciale, caffè, drink bar all’aperto, sala ristorante, solarium, ampia piscina di 800 mq, anfiteatro, baby park, area sporting con campi da calcetto, tennis e basket, sala convegni , centro benessere , pineta attrezzata per vivere momenti di totale relax a contatto con il paesaggio marino.

Il progetto si inserisce nel sito rispettandone la morfologia e valorizzando le emergenze ambientali da fruire ,ovvero il mare e la rigogliosa natura verde.

Così , all’ apparente rigidità dell‘impianto architettonico,  si contrappone il disegno organico  delle strutture ad esso complementari e delle sistemazioni esterne che ,grazie alle loro forme sinuose, ai   materiali utilizzati , alla presenza costante del verde e dell’ acqua,  creano angoli visuali e spaziali sempre nuovi e suggestivi.

L’impianto architettonico consiste in  una distribuzione “a cortina”  delle strutture, parallela alle direttrici delle strade che perimetrano il villaggio su due lati.

Sul fronte anteriore si creano delle vere e proprie quinte stradali ,dove  l’impatto dei volumi è mitigato da una ricca e variegata fascia di verde.

Sul fronte posteriore , fino ad arrivare alla pineta alta più di venti metri, si dislocano tutti i servizi della struttura.

Al centro insiste la “ piazzetta” , una corte a cielo aperto ,   su cui si affacciano i ballatoi della grande hall dell’ albergo, cuore pulsante – non solo gestionale- di tutto il villaggio.

Sul lato sinistro si colloca il ristorante adagiato su un terrapieno di verde ,mentre , una stradina in ghiaietto penetra liberamente  la pineta e conduce all’ area sportiva.

Sul lato destro ,invece, si articolano in modo organico e complementare,  i cosiddetti  “spazi di relazione” ovvero il drink bar , la grande piscina disegnata su un  modello termale, l’ anfiteatro e il baby park integrati armonicamente con l’ambiente naturale in una cornice davvero paesaggistica.

Il modello architettonico del complesso è stato pensato con riferimento particolare al contesto di riferimento locale e, più in generale, a quello mediterraneo.

La sequenza euritmica dei vuoti archivoltati ed architravati, le torri, il tetto a falde con il manto di coppi e le colonne sono infatti tutti archetipi presi della tradizione  e reinterpretati in chiave moderna.

I volumi si animano nel gioco di luci ed ombre, componendo spazi variegati dalla fusione di riflessi cromatici dosati, mentre il verde incornicia ogni spazio con i suoi 20000 mq di estensione ( circa la metà della superficie del villaggio).   

Particolare cura è stata posta nella scelta dei materiali  , con l’ intonaco bianco che assorbendo e riflettendo luce,  alleggerisce le masse murarie ; il colore celeste  usato per le ringhiere, il breise- soleil, la volta della galleria  e le vasche d’acqua rivestite a mosaico ;il bio carparo con cui vengono rivestite tutte le torri;  il legno lamellare per  creare i grandi ì spazi d’ ombra come il  chiosco del  bar e la sala esterna del ristorante; gli specchi e gli zampilli d’ acqua che , ovunque, ricreano microsistemi di frescura nelle calde giornate estive.  

Infine le  aree verdi ripropongono una notevole varietà di essenze  tipiche del regime vegetativo non solo locale, ma ormai largamente presenti in tutta piana del Metapontino come  una ricca selezione di palme, gli olivi, i corbezzoli, i lecci, le catalpe, l’ alloro, le acacie, il pino marittimo, il salice; arbusti  quali la lavanda , il pittosporum, l’ abulia, la punica granatum, la gravillea juniperina, il citrinus, le rose ,le ginestre e le siepi di recinzione realizzate con piante di phothinia intervallate da alberi di  oleandri dai fiori bianchi.

Nelle strutture, dal design pulito e lineare, è stato integrato un avanzato sistema di buiding automation, ovvero un sistema di gestione coordinata, integrata e computerizzata degli impianti tecnologici, delle reti informatiche e delle reti di comunicazione, pensato con lo scopo di migliorare il comfort complessivo, la sicurezza, il risparmio energetico degli immobili.