PARCO ARCHEOLOGICO DI FREGELLAE | Studio Strati - Laura Romagnoli e Guido Batocchioni Associati

Protezione e conservazione dei reperti di scavo e valorizzazione dell'area archeologica con allestimenti museali all'aperto Arce / Italy / 2008

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Gruppo di lavoro:
Équipe archeologi dell’Università di Perugia (Direzione scientifica, Filippo Coarelli, Direzione del Parco Giovanna Battaglini, Coordinamento tecnico-scientifico Paolo Braconi); Idrogeotec, Perugia (indagini geofisiche); G. D’Angelo, A Micozzi (calcoli strutturali)

Il Parco archeologico di Fregellae presenta una porzione significativa della città, che coincide con un settore del quartiere di abitazioni signorili situate nei pressi del foro e consente di visitare alcune domus scelte tra le più interessanti e meglio conservate per la presentazione esemplare delle tipologie spaziali, delle tecniche costruttive e dei caratteri stilistici della decorazione architettonica. L’itinerario di visita coincide con il decumano I° su cui si affacciano da un lato, tre padiglioni corrispondenti ai volumi edilizi originari, mentre di fronte si apre l’area del grande complesso termale oggetto dell’intervento in corso di realizzazione. La valorizzazione del sito ha l’obiettivo di rendere fruibile e leggibili gli scavi ad un più ampio pubblico di visitatori. Obiettivo principale dell’intervento è la protezione dei reperti di difficile conservazione, in quanto in massima parte costituiti da argilla e tufi incoerenti. Si è dunque scelto di realizzare delle coperture che ripropongono i profili dei volumi originali mentre il tessuto edilizio è suggerito dal disegno di un giardino all’italiana. L’allestimento all’interno delle coperture consente approfondimenti tematici e presenta le strutture archeologiche opportunamente contestualizzate: come in veri e propri musei, installazioni e ricostruzioni al vero suggeriscono ambientazioni grazie anche ad un opportuno sistema di iformazione che si avvale di moderne strumentazioni informatiche.

Iter di realizzazione:
L’opera ha avuto un primo avvio nel 1991, grazie al suo inserimento nei piani di programmazione della Regione Lazio, con un primo intervento conservativo campione incentrato su una delle domus esplorate; una sorta di cantiere di scavo visitabile dove sono state sperimentate tecniche di restauro e di presentazione dei materiali. A questo sono seguiti altri cinque interventi, dal 1995 al 2008, con i quali sono stati realizzati i tre padiglioni di copertura delle domus, un quarto a protezione del complesso termale; le opere di restauro; gli allestimenti espositivi; i servizi logistici e le attrezzature didattiche.


























































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    Gruppo di lavoro:Équipe archeologi dell’Università di Perugia (Direzione scientifica, Filippo Coarelli, Direzione del Parco Giovanna Battaglini, Coordinamento tecnico-scientifico Paolo Braconi); Idrogeotec, Perugia (indagini geofisiche); G. D’Angelo, A Micozzi (calcoli strutturali)Il Parco archeologico di Fregellae presenta una porzione significativa della città, che coincide con un settore del quartiere di abitazioni signorili situate nei pressi del foro e consente di visitare alcune...

    Project details
    • Year 2008
    • Work started in 2006
    • Work finished in 2008
    • Client XV COMUNITA' MONTANA - VALLE DEL LIRI
    • Status Completed works
    • Type Archaeological Areas
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