Riqualificazione Area Ex Fiera di Rimini | Alessandro Bucci

Rimini / Italy / 2019

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Riqualificare un’area dismessa diventa un’opportunità per la città di ridefinire l’identità di uno spazio. L’area d’intervento si configurava, prima della riqualificazione, come una zona abbandonata e in forte degrado, in conflitto con le aree circostanti già riqualificate secondo un alto livello architettonico, urbanistico e paesaggistico. Abbracciata dal sistema del verde di “cintura” che connette il centro storico al mare, aprendosi ad un grande specchio d’acqua naturale, l’area si è dimostrata un luogo di qualità e potenzialità, di fatto senza possibilità altra se non quella di essere assorbita dai due sistemi prevalenti: la città e la natura.


Coniugando le qualità delle zone limitrofe con nuove esigenze di attività commerciali direzionali e di edifici a destinazione residenziale, l’area dell’ex Fiera è stata trasformata in un quartiere attrattivo per la comunità cittadina, integrato in un ampio sistema urbano che include aree verdi, spazi di servizio e una nuova viabilità ciclopedonale, nel rispetto e completamento del “Raggio Verde”, storico elemento urbano che sotto forma di fascia verde attraversa la città, accostando l’Arco di Augusto per arrivare poi fino alla costa.


L’area commerciale-direzionale


L’edificio commerciale-direzionale occupa una superficie di lotto pari a circa 11.083 mq e presenta una struttura moderna dalla sagoma curvilinea che si adatta organicamente alle caratteristiche del luogo. L’edificio è formalmente composto da un volume ad un unico livello che ospita il negozio alimentare a marchio Conad, da un volume a tre livelli adibito a funzioni commerciali-direzionali e da un elemento di collegamento che funge da galleria distributiva di uso pubblico. L’area nasconde inoltre un grande numero di parcheggi interrati in grado di soddisfare il massimo afflusso di clientela.


Pensato come un nastro che avvolge i volumi sinuosi, il sistema di facciata in elementi di alluminio si compone di scandole inclinate in vetro retrolaccato e retroilluminato per rendere riconoscibile l’edificio anche durante la notte. Superfici a verde verticale cingono ulteriormente l’edificio con oltre 17 mila piante rampicanti (green box) che generano variazioni cromatiche sempre differenti nel corso dell’anno. Si tratta di circa 1.000 mq di parete verde, la seconda più grande in Europa. La presenza di grandi superfici a verde, sia verticali che orizzontali, contribuisce all’integrazione del fabbricato con l’intorno: le dune verdi modellano i dislivelli del terreno, il tetto giardino copre una superficie di quasi 3.000 mq, i pati portano il verde anche negli spazi interni, le alberature e le aiuole fungono da arredo urbano, il grande parco permeabile si attesta sul lago.


Si tratta infatti di un’architettura ambiziosa che supera i luoghi comuni secondo i quali i grandi contenitori commerciali debbano per forza essere banali scatole prefabbricate. Oltre ad essere un grande intervento di rigenerazione urbana e un grande intervento paesaggistico,  è una grande opera ingegneristica che ha visto impegnati per un tempo tutto sommato molto breve centinaia di operatori, tecnici, artigiani e operai, maestranze coordinate da sapienti imprese, espressione della capacità produttiva del nostro territorio. L’intervento è stato realizzato effettivamente in circa 15 mesi di lavori serrati in quanto i mesi precedenti sono stati dedicati ad una estesa campagna di scavi archeologici coordinati dai funzionari della Sovrintendenza. Durante questi scavi sono venuti alla luce una necropoli romana ed un villaggio dell’età del rame.


È infine un grande fabbricato attento alla sostenibilità, dove le facciate verdi ed il tetto giardino contribuiscono alla coibentazione dell’intero edificio e dove 1.100 mq. (950 mq su edificio commerciale per 100 KW + 150 mq su edificio direzionale per 15 KW) di pannelli fotovoltaici danno un grande contributo al fabbisogno energetico complessivo. L’acqua piovana è inoltre raccolta e interamente riutilizzata per l’irrigazione del verde stesso.


Il complesso residenziale


Il complesso residenziale, composto da cinque edifici immersi in un parco verde, si attesta sul lago Mariotti e regala alla città e agli abitanti un nuovo fronte organico in armonia con il contesto paesaggistico. Occasione per rivitalizzare l’area urbana e offrire ai residenti appartamenti e attici di qualità, affacciati su un panorama incantevole. La conformazione di ogni singolo edificio, insieme al suo posizionamento e orientamento all’interno del lotto, è stata studiata per permettere ad ogni alloggio di fruire di una zona giorno panoramica affacciata verso il lago oppure verso il parco centrale generato dallo spazio vuoto tra i fabbricati. Si tratta di edifici alti quattro o cinque livelli fuori terra cui si aggiunge un piano interrato riservato al parcheggio e alle cantine.


Al fine di mitigare l’impatto volumetrico, ogni corpo di fabbrica è stato “frazionato” in più parti, utilizzando i corpi scala come cesura; ogni singolo volume è stato poi ruotato per creare una successione dinamica del prospetto. La composizione dei fronti si basa sul concetto di “smaterializzazione” delle facciate, perseguendo sempre l’intento di mitigare l’imponenza degli edifici sul paesaggio. I prospetti mostrano infatti due diversi layer. Gli elementi verticali, sotto forma di lame metalliche di colore chiaro disposte con un passo irregolare, costituiscono insieme agli elementi marcapiano la pelle esterna degli edifici, ricalcandone le sagome. Le facciate, contraddistinte da una colorazione scura, mostrano invece un arretramento per trasmettere l'intenzione di alleggerire l'edificio. Lo spazio tra i due layer ospita i balconi privati.


Gli appartamenti, dislocati sia al piano terra che ai livelli superiori, godono tutti di un doppio affaccio e dispongono di ampie logge o terrazze. Complessivamente vi sono 79 appartamenti (36 nel comparto A e 43 nel comparto B), con una superficie variabile tra i 60 e i 170 mq, compresi gli attici all’ultimo piano. Le logge, protette da un sistema di frangisole verticali, offrono ai residenti la possibilità di vivere la propria casa tanto negli ambienti interni quanto negli spazi all’aperto poiché rappresentano, in termini di superficie, circa il 40% del totale.


Particolare cura è stata dedicata agli spazi aperti. Essi, mai considerati come vuoti, sono stati trattati come veri e propri elementi architettonici utilizzati per alternare volumi a pause al fine di favorire la creazione di scorci visivi che enfatizzino e, alle volte mimetizzino, intere parti del progetto. Il risultato è un parco privato ad uso esclusivo dei residenti con percorsi sinuosi, alberature e aree di sosta.


 

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    Project details
    • Year 2019
    • Work started in 2017
    • Work finished in 2019
    • Client Commercianti Indipendenti Associati Soc.Coop
    • Contractor CMC di Ravenna / CBR di Rimini / Belletti&Baroni Costruzioni
    • Status Completed works
    • Type Apartments / Office Buildings / Shopping Malls
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