Relax House | Giuseppe Parisi

La casa, collocata su un sito piano, si apre al paesaggio circostante dei Fiordi Norvegesi come a voler catturare porzioni differenti di contesto.
Il volume, in maniera autonoma e specifica rispetto all'ambiente naturale e costruito, con una pianta a croce, definisce un nuovo landscape.
Ogni "cella" ruota intorno ad un perno centrale che porta in uno spazio aperto a 360 gradi e a quattro terrazze indipendenti. La pianta genera una spazialità intima ma allo stesso tempo dall'approccio inusuale.
Il corpo centrale viene circondato da armadiature a tutt'altezza in legno, questi diventano pareti divisorie.
Un gioco continuo di luci e ombre è generato dalle ampie vetrate e dagli oculi ricavati nei solai, come a voler costringere i fruitori dello spazio a guardare il cielo dall'interno.
La casa viene ridotta alla sovrapposizione di forme elementari e ad una concezione basilare dell'utilizzo dei materiali da costruzione. La struttura è completamente in calcestruzzo armato levigato.
I materiali utilizzati sono frutto di una ricerca attenta del colore, una continua scoperta di odori e sensazioni tattili.
Il rosso della pavimentazione in cemento fa risaltare il grigio delle pareti, il legno delle armadiature e degli infissi rende l'ambiente accogliente e caldo, gli arredi con i propri tessuti e materiali selezionati con cura trasformano la casa in una galleria con un continuo rapporto interno-esterno.