Casa Schittino a Lascari Pa | Giacinto Barbera

Operare in un piccolo paese delle Madonie come Lascari, in un contesto segnato da quell'appiattimento del linguaggio ormai consueto nei modi di costruire della non cultura architettonica, significa rifiutare come riferimento il costruito recente dell'intorno e tornare invece a prendere in considerazione quanto di costruito e di non costruito "il luogo"offre con la sua storia e la sua configurazione naturale, secondo quanto detta la "nostra" cultura del progetto ogg. La piccola casa di vacanze in oggetto si trova in un terreno morfologicamente caratterizzato da un pendio sistemato a gradoni ed ospita dei secolari alberi di ulivo con qualche albero di agrumi. Il volume, parzialmente protettodall'inclinazione del terreno, si immette come un segno contenuto nell'ambiente, rispettando il verde dell'intorno lasciato allo stato naturale. La scelta del volume elementare definisce l'edificio come due solidi sovrapposti il cui peso è sdrammatizzato dalla leggerezza del porticato che crea uno spazio di mediazione fra interno ed esterno. Il paramento che definisce il portico si eleva diaframmando ritmicamente il volume della zona sovrastante arretrato rispetto ad esso, inquadrando attraverso le bucature la vista del paesaggio madonita. La casa funzionalmente è articolata su due livelli con la cucina soggiorno a piano terra e la zona notte al primo piano che si avvale di un terrazzo panoramico raggiungibile mediante una scala esterna ad un'unica rampa.
Dati tecnici:
zona E (verde agricolo)
superficie lotto mq 4173
superficie coperta mq 29,36
volume di progetto mc 125,19