Lagomare | Studio Costa Architecture

Il progetto si configura come recupero di un’area già urbanizzata e nella sorgeva una preesistenza, uno storico e conosciuto ristorante della zona, ormai in abbandono. Il recupero di aree dismesse è un tema fortemente attuale nell’architettura moderna, volta alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e alla riconversione di suolo urbanizzato. L’intervento prevede la demolizione del costruito e la ricostruzione di 7 unità immobiliari, con destinazione residenziale, che ne mantengano le quantità urbanistiche e che non ne alterino la superficie urbanizzata. L’area di intervento, facente parte del più grande insediamento residenziale "Lago Mare", si colloca a poco più di 1 km dal mare della Versilia che, con la sua vivace vita culturale e sociale, il suo ricco e artistico paesaggio, rappresenta un'importante e interessante meta turistica. Il vincolo paesaggistico apposto sull’area testimonia la forte presenza di una biodiversità, che doveva essere salvaguardata secondo le prescrizioni degli organismi competenti. L’analisi del contesto ha influenzato l’intero design evidenziandone la centralità. La natura dialoga e si integra con il progetto, che fa della sostenibilità il suo segno distintivo. L’intero involucro edilizio è costituito da una tecnologia a casseforme in polistirene espanso (EPS), altamente performante sotto l’aspetto sismico (grazie al calcestruzzo gettato in opera al suo interno), acustico e termico. Inoltre la composizione dell’EPS è completamente ecocompatibile, in quanto interamente riciclabile e per la cui produzione vengono impiegate meno risorse energetiche rispetto alle prestazioni offerte nel suo ciclo di vita. La continua ricerca nella tutela del contesto si evince anche nella scelta dei materiali di finitura, naturali, locali, sostenibili e volti alla riduzione dell'impatto ambientale dell'intervento. I colori neutri, le pavimentazioni lignee e la vegetazione, implementata grazie alla piantumazione di oltre venti diverse tipologie arboree, ne mascherano l’impatto visivo.