Torre dell'Orologio | FELICE CAVUOTO

La Torre dell’Orologio del Comune di Montemilone è uno dei pochi esempi, nel comprensorio del Vulture e in quello dell’Alta Murgia, di Torre Campanaria Comunale. Inaugurata il 14 marzo del 1882, il progetto fu redatto dall’Ingegnere Pomodoro. Le caratteristiche morfologiche della torre sono rimaste fino ad oggi quasi inalterate rispetto al progetto iniziale. Originali della seconda metà dell’Ottocento sono gli infissi e la scala interna in legno, il meccanismo che regola l’orologio, la campana.
La Regione Basilicata, nell’ambito dell’approvazione di un contributo del Fondo di Coesione Interna L.R. 10/02, Annualità 2009, ha finanziato i lavori per restauro e valorizzazione della Torre dell’Orologio
Il ripristino di alcuni elementi decorativi e funzionali, seguendo il rilievo di progetto eseguito dall’Ing. Pomodoro, hanno ridato alla Torre l’immagine che il progetto iniziale aveva previsto. Sebbene la forma degli elementi decorativi, il colore e gli elementi strutturali sono simili al disegno originale, al ripristino delle parti deteriorate e mancanti si è aggiunto la ridefinizione lineare di quelle parti previste nel progetto originario ma che per diversi motivi, non erano state realizzate. Cosi’, la ridefinizione formale e funzionale della struttura reggi campana posta sull’attico della torre, è stata ispirata dal progetto ottocentesco.
L’immagine della Torre dell’Orologio nel contesto urbano e territoriale del Comune di Montemilone è stata la componente maggiormente valutata per quanto riguarda il progetto illuminotecnico. Gli elementi architettonici tipici, che contribuiscono maggiormente alla definizione dell’immagine della torre, sono stati presi in considerazione per enfatizzarne maggiormente l’immagine notturna della Torre. Se infatti nelle ore diurne la figurabiltà è assicurata dal colore giallo ocra delle superfici continue e dal bianco degli elementi strutturali, nelle ore notturne solo gli elementi che rendono riconoscibile la Torre, quali l’orologio, la grande apertura a sesto acuto della facciata, la conclusione a gazebo che regge la campana e le piccole aperture delle facciate laterali dove nidificano i volatili, vengono enfatizzati dal sistema di illuminazione.

L’impianto illuminotecnico fa uso di varie tipologie di elementi illuminati, ad alta tecnologia LED/RGB a risparmio energetico. I diversi corpi illuminanti, legati ad un sistema di controllo computerizzato, illuminano gradatamente gli elementi architettonici con varie sfumature di colori cangianti, che cambieranno a seconda delle particolarità climatiche delle varie stagioni. La versatilità e le caratteristiche scenografiche intrinseche del sistema di illuminazione a LED, sono il punto forte della nuova immagine che si è voluta dare alla Torre, nuova immagine modulata su quella che originariamente era stata prevista dall’ing. Pomodoro.