FIUGGI - Un viaggio tra storia, curiosità e misteri dei suoi edifici | Felice D'Amico ars et urbs architecture

Penso che questo viaggio di Felice D'Amico avrà il meritato successo e ne sarò lieto non solo per l'amicizia che mi lega a lui, ma anche perché credo di aver contribuito a spingerlo verso questa sua ultima fatica letteraria.
Circa due anni fa gli proposi di curare una rubrica sulle più belle costruzioni di Fiuggi: l'architetto colse il mio invito e nacque “De Aedeficiis”, rubrica nella quale sono stati illustrati il Palazzo
Comunale, la Fonte Bonifacio VIII, il Teatro Comunale, il Palazzo Falconi, il Palazzo della Fonte ed altri interessanti siti, fin dalla loro progettazione. Ma Felice D'Amico, oltre ad essere un esperto nel campo architettonico e urbanistico del nostro territorio, è un conoscitore dei fatti più significativi che vi sono accaduti durante lo scorso secolo e dei personaggi che li hanno animati. Fatti che conosce bene perché i più recenti li ha vissuti direttamente e i più remoti gli
sono stati narrati da suo padre Carlo, autorevole storico, che della seconda metà del '900 fiuggino è stato un eccellente protagonista, contribuendo alla crescita culturale, sociale, turistica ed economica della nostra città. La maggior parte di quegli episodi hanno avuto per
cornice proprio quei luoghi di cui Felice D'Amico parla nel giornale Fiuggi e nei suoi precedenti libri nei quali, gli va dato atto, non si è mai limitato a mere analisi descrittive. Bene ha fatto, quindi, a dare un'anima a quei luoghi, riempendoli di storie, di aneddoti, magari di leggende che i giovani non possono conoscere e che i meno giovani potrebbero aver dimenticato.
E' un “lavoro” che deve farci sentire orgogliosi di un passato tutto da raccontare, ma che deve essere soprattutto uno stimolo a lavorare, tutti insieme, affinché il presente e il futuro di Fiuggi siano degni di quel passato.

Pietro Martini Direttore Giornale fiuggi