Kairos | Carlo Ferrari + Alberto Pontiroli / archingegno

“La più perfetta espressione del blu” così Klein chiamava il colore da lui inventato: un blu oltremare intenso, luminoso e avvolgente, che doveva unificare il cielo e la terra e dissolvere il piano dell’orizzonte. E’ il blu Klein che caratterizza il parallelepipedo che contiene gli uffici della Kairos a San Martino Buon Albergo (Vr), ditta che lavora nell’ambito della lavorazione di prodotti chimici.

La realizzazione dell'edificio è stata una prova di abilità e destrezza; la necessità di nuovi spazi per uffici e sale di riunione si scontrava infatti con la ridotta area a disposizione a ridosso degli spazi produttivi, e con stringenti vincoli urbanistici (distanze, ecc). Nonostante questo, la realizzazione dei nuovi uffici, assieme a un efficace camouflage del capannone preesistente, cambia completamente il volto del contesto, grazie anche a un utilizzo del colore in chiave fortemente segnaletica. Il progetto unisce paesaggio e comunicazione, il colore trasforma l’edificio in una facciata pubblicitaria che accoglie il logo dell’azienda come parte integrante del prospetto. La particolare forma a T dell’edificio e l’approccio progettuale ecosostenibile ha portato alla scelta dell’edificazione con 79 pannelli strutturali in legno multistrato X-lam: il montaggio è stato effettuate da quattro uomini in meno di tre settimane nel mese di Agosto 2014 per non bloccare l’attività aziendale.  Il volume superiore, rivestito in pannelli di alluminio blu lucido domina la periferia industriale circostante conferendo nuova identità all’azienda. Il controllo di tutto il sistema costruttivo, dai sistemi di coibentazione alle schermature solari, dal riscaldamento elettrico a pavimento in metallo amorfo al controllo della qualità dell’aria interna con recupero del calore, dall’impiego di fonti rinnovabili al sistema di illuminazione principalmente a led permette un notevole contenimento dei consumi: insieme tecnologia, sostenibilità ed efficienza energetica.

L’edificazione dell’edificio, dal punto di vista normativo, è stata possibile grazie all’applicazione del Piano Casa dimostrando che si può dare risposta positiva alle diverse esigenze di ampliamento migliorando al contempo l’ambiente costruito.