Casa patio | Massimiliano Valle

Il progetto si è strutturato funzionalmente  a partire dalle esigenze della committenza, che richiedeva l'accorpamento agli ambienti residenziali di uno spazio destinato a studio professionale con accesso indipendente ma internamente connesso all'abitazione. La disposizione a corte chiusa ha permesso di soddisfare tale richiesta funzionale mediante un sistema dotato di facile accessibilità, pur nella differenziazione, e con un costante rapporto visivo e funzionale tra le parti. Il piano terreno è differenziato su due quote, quella superiore rialzata di circa 50 cm sul piano di campagna destinata agli spazi più propriamente residenziali, l'inferiore occupata dagli spazi di servizio. L'ingresso avviene da un angolo della corte, con l'immediata presenza della scala diagonale che sale attraverso l'altezza libera dell'atrio per condurre agli ambienti del primo livello. Il fabbricato, dallo schema planimetrico modulare e razionale, incontra nei materiali di copertura (il legno a vista delle travi primarie e secondarie) un'istanza di organicità e un palese richiamo alla tradizione,  rinunciando ad un carattere pienamente  astratto e moderno. In quest'ottica si allinea alla sperimentazione che ha caratterizzato nei decenni l'architettura moderna in Friuli, influenzata dal razionalismo nordico prima e dal minimalismo internazionale poi, ma pur sempre ancorata ai propri modelli e alle proprie tradizioni costruttive.