Tailor - made Landscapes

Study area: 42 ha.
Project area: 13 ha.

Tailor-Made Landscapes vuole essere principalmente una riflessione e una ricerca sull’approccio ad un tema di progettazione e pianificazione urbanistica in un contesto geografico delicato e in una situazione socio-economica molto problematica.
Il contesto è dato dalla città di Riga, città con una tradizione architettonica raffinata e ricca ma ancora alla ricerca di una sua identità nella trasformazione dei propri paesaggi urbani contemporanei e sofferente di scelte non sempre capaci di prospettiva lunga.

La situazione economica è quella di una crisi mondiale che ha colpito profondamente e drammaticamente la Lettonia, facendone emergere più che altrove le problematiche e debolezze strutturali interne.

In questo contesto quasi “immobile”, c’è spazio per un’operazione ottimistica quale la pianificazione di nuove aree costruite..? quale può essere il ruolo dell’architettura..?

Il gruppo di progettazione crede fortemente nella possibilità delle discipline di progettazione urbana e paesaggistica di dare un contributo creativo e propulsivo alle economie locali, a patto che tali discipline sappiano riscoprire ed incentivare nuovi valori urbani spesso dimenticati, attivare una capacità critica di lettura profonda dell’esistente, ed avviare nuove modalità operative e nuove interazioni e sinergie con le altre forze in gioco.

L’architettura per essere visionaria ed individuare le suggestioni da percorrere, deve essere estremamente pragmatica.

Il progetto ambisce a innescare processi di autogenerazione di una comunità urbana e del suo ambiente, non attraverso scelte “dall’alto” ma innestandosi su fattori di sviluppo coerenti con l’identità del luogo e cercando la partecipazione e l’essenziale contributo di idee ed energie dei futuri fruitori.

Per tailor-made landscapes crediamo possano attivarsi dinamiche simili, in grado di richiamare un numero e una varietà sempre maggiore di fruitori (fra cui anche categorie di eco-turisti), ad incrementare un ambiente dinamico, autosostenibile, ecologico, multietnico, ricco di energie, capace di estendere un ritorno positivo in termini di marketing territoriale anche al territorio compromesso circostante, innescando così processi di miglioramento ambientale e sociale.