UNA COMUNITÀ PER CRESCERE | Fabio Galbusera

L’obiettivo fondamentale del sistema è quello di generare uno spazio conviviale per la residenza affiancato da uno spazio in grado di porsi come nuova centralità per l’intera area urbana in progetto. Alla scala territoriale il volume dell’edificio si presenta come un segno plastico, quasi un movimento del terreno stesso. La copertura inclinata abitata, configurata come percorso in elevazione, è costituita dagli stessi elementi naturali del territorio. Questa è pensata per essere un luogo pubblico sia per gli abitanti del complesso che per la città. È un luogo di osservazione privilegiata del paesaggio che consente vedute che mutano inquadramenti prospettici suggerendo viste sempre diverse della città e del paesaggio. Sotto questa estrusione di territorio è compreso il volume della residenza. Alla scala urbana l’edificio residenziale presenta un prospetto con grandi bucature ed elementi di grande dimensione che mettono l’oggetto architettonico alla scala della città. Alla micro-scala invece, quella della percorrenza lenta, l’edificio si presenta come un oggetto massivo avvolto da una superficie vibrante. La vivace composizione dei prospetti è il risultato della sovrapposizione dei vari livelli delle scelte progettuali. I due bracci più lunghi della corte sono composti distributivamente come corpi in linea, con appartamenti passanti distribuiti da un ballatoio. La scelta è stata quella di posizionare tale ballatoio a nord in modo da costituire un filtro di in grado di proteggere la residenza dal rumore prodotto dai mezzi su via Gabetti, prospiciente al deposito ATM. A sud invece i corpi in linea presentano profonde logge utili a schermare la zona giorno delle residenze dal soleggia mento estivo. Questo tipo di distribuzione accoglie perfettamente le istanze di una progettazione attenta alla materia del risparmio energetico: così i prospetti presentano puntuali bucature a nord e grandi aperture schermate a sud. Le facciate interna ed esterna della corte sono volutamente differenziate: la prima deve accogliere le istanze di intimità, vivacità, serenità dello spazio della residenza, la seconda deve relazionarsi con l’intensità della vita urbana. Dietro alla superficie vibrante dei pannelli di facciata, il prospetto interno della corte segue un gioco vivace di colori, che attraversa tutte le tonalità più calde dei gialli, dei rossi e dei verdi. Il prospetto della torre presenta una successione simile, che dai colori caldi del basamento, in un gioco di scambi, sfuma verso i colori del cielo.